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Englischer Garten - Monaco di Baviera |
Qualche giorno fa è stata la giornata della
Terra, e passato il primo entusiasmo della giornata “dedicata”, cerchiamo di
non dimenticare di portare avanti azioni concrete e durature per contribuire al
benessere della nostra “Casa”. Cosa vi viene in mente? Bastano gesti anche
davvero piccoli per salvaguardare il pianeta. A me, per esempio, viene spontaneo
pensare a usare di più i piedi! Proviamo a riscoprire il piacere di camminare e
dimentichiamo, almeno qualche volta, macchine e moto a casa. Il tema del 2015
comunque è stato quello di restituire in qualche modo i regali che ci vengono
concessi dalla Natura: donare un albero a uno spazio di verde pubblico,
piantare un seme, abbellire le nostre città.
Altri piccoli gesti quotidiani che non ci
costano nulla (anzi, ci fanno risparmiare!) e che sono utilissimi:
- spengere le luci di casa che non servono;
- chiudere i rubinetti mentre ci spazzoliamo
i denti o ci insaponiamo le mani;
- raccogliere l’acqua quando laviamo frutta e
verdura e usarla per annaffiare le piante;
- attuare una vera raccolta differenziata dei
rifiuti;
- parlare, parlare, parlare con i nostri
figli, scambiare idee sulla necessità di tenere pulito l’ambiente, sentire cosa
hanno da dire sull’argomento.
Sapevate che di ogni 100 litri di acqua presenti
sulla terra, 97 sono salati, 2 sono intrappolati nelle calotte di ghiaccio dei
Poli e solo 1 litro è disponibile per uso domestico? Ho letto che in Europa una
persona consuma in media 200 litri di acqua al giorno … mi sembra spaventoso!
"Tutte le persone, a prescindere
dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il
diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile".
"Possano arrivare giorni pacifici e
gioiosi, per la nostra bella navicella spaziale Terra, che continua a correre e
a girare per lo spazio freddo col suo caloroso e fragile carico di vita", U
Thant nella sua dichiarazione del 21 marzo 1971, in occasione della Giornata
della Terra.
"Vogliamo far crescere l'Earth Day
Italia e farlo diventare una piattaforma stabile di progetti per l'ambiente, in
cui far salire le organizzazioni pubbliche e le aziende, mettere in connessione
le tantissime realtà ambientaliste nazionali e locali e attivare i gesti
quotidiani dei singoli cittadini, nella direzione condivisa del cambiamento
culturale della green economy. Stiamo lavorando per far crescere l'Earth Day
attraverso la realizzazione di più eventi fisici sul territorio ma anche
attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie mediatiche, che permettono grandi
connessioni a basso impatto." - Pierluigi Sassi.