Tutto da cambiare, Tonino!

Tutto da cambiare, Tonino!
Tonino è cresciuto ed è a spasso nella rete! Se vuoi puoi seguirlo su Blook Intrecci nella rete. Leggi tutto il libro gratis a puntate! Qui trovi il primo capitolo: https://blookintreccinellarete.blogspot.com/2015/06/antonio-punto-e-capo-primo-capitolo-due.html

mercoledì 10 aprile 2024

La città dei giovani lettori, a Firenze, dall'11 al 13 aprile 2024

 

Giovedì inizia la seconda edizione del festival che vede protagonista il mondo del libro da zero anni in su! Tre giorni di letture animate, laboratori di scrittura, live painting, spettacoli, dibattiti e incontri, tutti dedicati alla letteratura per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, teen e young adult. 


www.lacittadeilettori.it


Informazioni per partecipare

Quasi tutti gli appuntamenti in programma sono a ingresso gratuito (senza prenotazione).

Per maggiori informazioni scrivere a giovani@lacittadeilettori.it.

sabato 6 aprile 2024

S’ha a dì d’andà? Vieni che ti racconto della mia gita a Piacenza!




Piazza dei Cavalli


Gli ultimi giorni di marzo sono stata a fare un giro fra Emilia Romagna e Lombardia ed ecco qui, a puntate, il mio diario di viaggio. Inizio con Piacenza, la prima città visitata, alla quale ho potuto purtroppo dedicare poche ore. Mi è rimasta la voglia di scoprirla meglio, soprattutto perché non ho potuto visitare la Galleria Ricci Oddi, che era chiusa giovedì pomeriggio. Rimedierò tornandoci e, a questo proposito, se qualcuno di voi conosce bene la città sarei felice se volesse suggerirmi cosa visitare la prossima volta.

Ero già stata varie volte in Emilia Romagna, attirata dalle torri e dai masti dei castelli medievali, da una terra operosa e ricca di attività agricole fruttuose, dalle sue spiagge, i musei, il cibo, le città d’arte, i boschi e l’Appennino. Inoltre, mi sono sempre sembrate persone accoglienti, simpatiche e pronte a rimboccarsi le maniche. A Piacenza infatti, una targa conservata a Palazzo Farnese recita: “Segnori vu sie tutti gi benvegnù e zascaun chi che vera sera ben vegnu e ben recevu” che, in due parole, significa “siete tutti ben venuti e chiunque verrà sarà ben accolto”. Promette bene, non è vero? Sono stata attirata anche dal fatto che Piacenza sia sempre stata in posizione di frontiera, una “terra di passo”, come scriveva Leonardo Da Vinci nel Codice Atlantico. Da qui passavano anche i pellegrini e i mercanti lungo la via Francigena e oggi vi basterà attraversare il Ponte Po per trovarvi in Lombardia. Ho sempre pensato che chi vive al limite fra più regioni si arricchisca di diverse influenze interessanti. Quindi ho preparato la valigia e via! 

Le previsioni del tempo erano pessime e invece Piacenza mi ha accolto con una pioggerellina fine che pian piano è cessata e che ha lustrato la città. Ho parcheggiato al Parcheggio Cavallerizza (Stradone Farnese 39) che mi è sembrato ben tenuto e piuttosto economico per essere così vicino al centro.




Il mio giro della città è partito dalla duecentesca Piazza dei Cavalli, che deve il nome alle due statue equestri in bronzo dei Farnese, scolpite da Francesco Mochi nel 1620. Sulla Piazza si affacciano anche il Palazzo Gotico, in marmo chiaro e laterizi rossi, decorato da merli ghibellini, il Collegio dei mercanti e il Palazzo del governatore.




Alle spalle della statua in marmo bianco di Carrara di Gian Domenico Romagnosi, filosofo e giurista piacentino noto per la larghezza di vedute, si erge la Chiesa di San Francesco, in stile gotico lombardo.


Un palazzo di Via XX Settembre


Da Piazza Cavalli, prendendo via XX Settembre (detta anche Stra dritta), si arriva in Piazza Duomo. È la classica via piena di vetrine di negozi e bei palazzi. Sono stata colpita da un grande pannello con una storia e una fotografia e mi sono fermata, incuriosita. Cercando poi su internet ho scoperto che si tratta del progetto “Camminarla Piacenza” che mira a riqualificare artisticamente alcune zone: in questo caso i pannelli con le immagini e le storie dedicate a Piacenza dell’artista e videomaker Gero Guagliardo erano poste sulle vetrine sfitte.  




In piazza Duomo si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta, architettura romanico padana, in marmo rosa nella parte inferiore della facciata, col bel campanile quadrato in cotto. Una volta entrati non saprete dove poggiare gli occhi: la cattedrale è ricca di bellissimi affreschi e di un notevole polittico in legno dietro l’altare maggiore, opera di Bartolomeo da Groppallo. Nel battistero è conservata una vasca per il battesimo a immersione e una “Ultima cena” di un artista contemporaneo, Ulisse Sartini, che mi ha colpita molto. Nella cripta si trovano le reliquie di Santa Giustina.







Dalla cattedrale si raggiunge velocemente la Basilica di San Savino, col suo antichissimo crocifisso ligneo e i mosaici nel presbiterio.  

Un’altra basilica che vale la pena di visitare è quella di Sant’Antonino, il santo patrono della città: è la più antica di Piacenza.





Prima di andare a riprendere la macchina ho avuto giusto il tempo per dare un’occhiata a Palazzo Farnese nell’area della cittadella viscontea, che ospita i musei civici, e alle mura farnesiane in via Tramello. 


Basilica Santa Maria di Campagna


Ho visitato poi la basilica rinascimentale in laterizio di Santa Maria di Campagna (piazzale delle crociate), con la maestosa cupola affrescata da Giovanni Antonio Sacchi.




Per il pranzo ho scelto la Trattoria La Forchetta in via Borghetto, dove ho mangiato degli ottimi tortelli con la coda alla coppa piacentina e Gutturnio, il vino Doc più conosciuto della provincia di Piacenza.




Sulla via del ritorno verso Cortemaggiore, che avevo scelto come base per le varie mete di questa vacanza, scorci di prati, luce e nuvole.  




Stavo quasi per dimenticare la cartina! Vero che fa comodo? 😄



giovedì 21 marzo 2024

21 marzo, giornata mondiale della poesia

Caspar David Friedrich, Un uomo e una donna in contemplazione della luna

Per celebrare la giornata mondiale della poesia ho scelto "Corrispondenze" di Charles Baudelaire, che fa parte della prima sezione del libro "I fiori del male": è una poesia-manifesto, in cui il poeta enuncia una determinata visione del mondo. Immergetevi in questi versi, e fate emergere il veggente che è in voi! Abbandonatevi alle sensazioni e al sortilegio evocatorio. Felice giornata della poesia! 

E' un tempio la Natura ove viventi 
pilastri a volte confuse parole
mandano fuori; la attraversa l'uomo
tra foreste di simboli dagli occhi
familiari. I profumi e i colori
e i suoni si rispondono come echi
lunghi che di lontano si confondono
in unità profonda e tenebrosa,
vasta come la notte ed il chiarore.
Esistono profumi freschi come
carni di bimbo, dolci come gli òboi,
e verdi come praterie; e degli altri
corrotti, ricchi e trionfanti, che hanno
l'espansione propria alle infinite
cose, come l'incenso, l'ambra, il muschio,
il benzoino, e cantano dei sensi
e dell'anima i lunghi rapimenti. 

Charles Baudelaire Da I fiori del male, Les Fleurs Du Mal, 1857 

mercoledì 20 marzo 2024

Buon primo giorno di primavera


 

Scintille

Vieni, primavera, vieni

a svelare la bellezza del fiore

celata nel bocciolo

tenero e delicato.

Lascia cadere le note

che porteranno i frutti,

e passa con cura il tuo pennello

d'oro di foglia in foglia.

Rabindranath Tagore

domenica 3 marzo 2024

S’ha a dì d’andà? Vieni che ti racconto di "Firenze sketch tour"!

 

Also available in English

Se siete arrivati a Firenze per visitarla o se vi apprestate a lasciarla e siete in cerca di un ricordo da portare a casa, vi consiglio di affidarvi a una guida turistica illustrata: “Firenze sketch tour” di Kleiner Flug, casa editrice specializzata in graphic novels. È una guida pratica, maneggevole, con delle “chicche” per visitare la città anche fuori dalle solite rotte e soprattutto ricca di splendidi disegni e acquerelli. Io, da fiorentina, me ne sono innamorata, anche per l’opportunità di intrecciare la prospettiva soggettiva degli sketchers con quella dei miei occhi. È un confronto che vi permette di sentire che state entrando dentro l’anima della città, non la state solo visitando, perché Firenze non è solo quadri, palazzi e chiese, ma una città viva, che pulsa nelle sue botteghe artigiane, nei vicoli, nei mercati, nei giardini e nei fiorentini, sempre pronti a battute sagaci.

Molto bella anche la consistenza della carta, piacevole al tatto: quelle pagine aspettano solo che voi vi aggiungiate le vostre impressioni con delle note a margine. Avrete così una guida che rimane prima, durante e dopo la visita nella “città del giglio”, e nella quale, ogni volta che la risfoglierete, ritroverete tutta l’atmosfera del viaggio.




If you arrive in Florence to visit the city or if you are about to leave and you are looking for a souvenir to take home, I recommend you an illustrated guide: “Firenze sketch tour” by Kleiner Flug, a publishing house specialized in graphic novels. It is a practical, handy guide, full of beautiful drawings and watercolours. As a Florentine, I fell in love with it, also for the opportunity to intertwine the subjective perspective of the sketchers with my personal view. It is a comparison that allows you to feel that you are entering the soul of the city, you are not just visiting it, because Florence is not only paintings, palaces and churches, but a living city that pulsates in its artisan shops, alleys, markets, gardens and in Florentine people, always ready for shrewd jokes. 

The texture of the paper is also very nice, pleasant to the touch: those pages are just waiting for you to add your impressions with side notes. In this way, you have a guide that remains before, during and after your visit of the “city of the lily”, and in which, every time you leaf through it, you will find all the atmosphere of the trip.

 


martedì 27 febbraio 2024

Suggestioni da "Testo, come si diventa un libro" - Terza edizione, 23-25 febbraio 2024 - Stazione Leopolda, Firenze

 


Si è appena conclusa la terza edizione di "Testo", con tantissimi editori e i loro stand pieni di belle proposte, le "consultazioni poetiche" su misura, le conferenze, i laboratori, le passeggiate letterarie e la simpatica "giacca del lettore" di Todo Modo e Ultra (una giacca con tante tasche, a misura, per portarsi dietro libri, quaderni, riviste, penne e taccuini ...). Sono tornata a casa con una lunghissima lista di libri che devo assolutamente leggere, suggestioni, idee, progetti. Insomma, il daffare non mi manca, in attesa della quarta edizione di Testo!