Ritorna
il “caro motivetto”: saper leggere molto spesso vuol dire anche saper scrivere.
Dobbiamo spiare lo scrittore per utilizzare a nostra volta le tecniche che
mette in campo (sulla pagina!), individuarle, vedere l’effetto che hanno
suscitato su di noi. Lo stesso quando si guarda un film. Quello che mi ha
sempre affascinato della scrittura è che un pensiero, una volta scritto,
diventa qualcosa di “solido”: diventa materiale, si può toccare, sottolineare,
fare i becchi alle pagine per ritrovarlo …. Un pensiero scritto trascina la
persona che lo legge nel pensiero stesso. Non è bellissimo? Ma come catturarli
questi lettori? Non dico tanto i lettori appassionati, ma quelli un po’ più
difficili, recalcitranti. Molti scrittori usano analessi e prolessi. Cosa sono?
Tecniche che modificano la fabula.
PROLESSI
(flash-forward): immaginatevi di essere andati a pesca. State buttando degli
ami. O sconvolgendo il lettore con un’anticipazione di un avvenimento che
accadrà molto più avanti. E’ un flash che spinge il lettore a girare pagine su
pagine per scoprire come si arriverà a quell’avvenimento.
Esempio:
“ma voi non sapete cosa sto per dirvi …” oppure, l’esempio più classico e
famoso, è l’incipit del bel racconto “la morte di Ivan Il’ic” di Tolstoj, dove
apprendiamo quasi subito della morte del protagonista. Se invece cercate un
film che modifica l’ordine della fabula, potete vedere “Pulp Fiction”.
ANALESSI
(flash-back): In questo caso sospenderemo l’ordine cronologico degli
avvenimenti per raccontare un fatto accaduto in precedenza. Spesso usiamo le
analessi per dare corpo ad un personaggio, narrando qualcosa che è accaduto
precedentemente e che spiega le ragioni di gesti, comportamenti e scelte. E’ usato
moltissimo anche nei gialli, in innumerevoli libri di Agatha Christie per
esempio.
Esempio:
Uno dei libri che mi viene in mente, che fa uso di analessi, è “La tredicesima storia”
di Diane Setterfield, o il film “pomodori verdi fritti” (ve lo ricordate?) dove
apprendiamo solo a tre quarti circa del film che chi narra è la protagonista
della storia.
Possono
esistere anche film o racconti che utilizzano nella stessa scena sia analessi
che prolessi, ma in questo caso, al momento, non mi viene in mente niente.
Allora ecco che entrate in gioco voi. Chi è così bravo da trovare una scena che
le contenga entrambe? Valgono i libri, ma anche i film. La caccia è aperta …
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