Tutto da cambiare, Tonino!

Tutto da cambiare, Tonino!
Tonino è cresciuto ed è a spasso nella rete! Se vuoi puoi seguirlo su Blook Intrecci nella rete. Leggi tutto il libro gratis a puntate! Qui trovi il primo capitolo: https://blookintreccinellarete.blogspot.com/2015/06/antonio-punto-e-capo-primo-capitolo-due.html

giovedì 23 maggio 2024

S’ha a dì d’andà? Vieni che ti racconto della mia gita a Bobbio!

Interno del Duomo di Bobbio

Nel 2019 Bobbio è stato eletto Borgo più bello d'Italia e, indubbiamente, offre numerose attrattive storiche, architettoniche e paesaggistiche. Peccato che quando ci sono andata il tempo non fosse dei migliori. Mi sarebbe piaciuto, dopo la visita di Bobbio, andare fino al borgo medievale di Brugnello, per godere del panorama e visitare l'antica chiesetta dei Santissimi Cosma e Damiano, ma ci ho rinunciato a causa della foschia (la chiesetta mi hanno detto che era chiusa). 
 
Bobbio è stato da sempre un punto di passaggio di santi, pellegrini, commercianti ed eserciti.

Il Ponte Gobbo, o ponte del Diavolo, il simbolo più conosciuto del paese. Di epoca romana, è formato da undici arcate di dimensioni variabili. 

Bobbio è legato alla figura di San Colombano, monaco missionario irlandese vissuto fra il VI e il VII secolo




 

Duomo di Bobbio

L'affresco dell'Annunciazione, scoperto per caso solo nel 1910, nella Cappella di San Giovanni

Figura femminile inginocchiata, che rappresenta forse l'incoronazione della Vergine


Il monastero di San Colombano, fondato, dal santo, fu uno dei più importanti centri monastici d'Europa, famoso soprattutto per lo Scriptorium, tra i più attivi dell'antichità. Non perdetevi i bellissimi mosaici della cripta.




Particolare di un mosaico della cripta


Dalla piazza San Colombano, tramite la Salita al castello e Contrada del Castellaro e poi subito a destra sulla strada del Roso, raggiungete la parte alta del paese, dove si trova  il Castello Malaspina Dal Verme, una possente costruzione quadrangolare costruita nel XIV secolo grazie a Corradino Malaspina.

Dopo essere rientrati in paese dalla bella strada del Torrino, potrete rilassarvi nei giardinetti commemorativi della Bobbio partigiana in piazza San Francesco. Nel 1944 Bobbio fu il primo centro del nord Italia ad essere liberato dai partigiani e la popolazione visse per qualche tempo l'esperienza di libertà e democrazia della cosiddetta "Libera Repubblica di Bobbio". Il paese divenne anche un centro di collaborazione fra i partigiani piacentini, quelli dell'Oltrepò pavese e i liguri dell'alta Val Trebbia e Val d'Aveto.

Adiacente trovate il Santuario Santa Maria dell'Aiuto (Viale Garibaldi, 6).

Dove parcheggiare: ci sono diversi piccoli parcheggi a Bobbio. Uno piuttosto grande e comodo è il parcheggio di Co' del Ponte (Strada Consortile di Piancasale). La foto del ponte è presa proprio dall'area vicino al parcheggio. Da quelle parti troverete anche la "Via degli abati" ed il Parco del Rio Foino, dove potrete fare delle bellissime passeggiate nella natura. 



Nessun commento: