Stamani sono uscita da casa col mio Piccolo e mio Marito. Abbiamo preso la macchina e non gli scooter, dato il freddo. Quando sono uscita da lavorare lì per lì avevo pensato di tornare a casa facendomi una bella e salutare passeggiata, ma ho rinunciato subito dato il vento gelido. Così mi stavo incamminando velocemente alla fermata dell’autobus quando in piazza della Libertà l’umanità mi ha regalato un attimo di calore, uno struggimento e un sorriso balsamico. Due donne, una più giovane, l’altra di mezza età, probabilmente madre e figlia, si abbracciavano senza staccarsi accanto ad una macchina, incollate l’una all’altra, parlando fra le risa e i singhiozzi. Ho dato un’occhiata alla targa della macchina: straniera. Probabilmente un ricongiungimento dopo lungo tempo. La nostalgia, l’amore, la sofferenza, la privazione si amalgamavano fondendosi, confondendosi. Sono stata ricoperta dalla loro emozione e me ne sono andata scambiando un sorriso con una terza donna seduta in macchina, che si teneva in disparte con rispetto, aspettando.
Questo blog parla di scrittura, di libri, di eventi e concorsi letterari, di mostre, di arte, di viaggi, di piccoli gesti che possiamo fare tutti insieme per essere gentili con noi stessi, con gli altri, con il pianeta. Ma forse parlerà anche di cose che ancora non immagino e non penso di scrivere. Un blog a sorpresa! Rimanete in contatto! Potete seguirmi anche su Twitter @pennaeblognotes e su blookintreccinellarete.blogspot.it
Nessun commento:
Posta un commento