Molti anni fa, quando ero una ragazza e
ancora non possedevo un cellulare, uscii di casa per andare a fare un giro in
centro. Per fortuna mi ricordai di specificare alla mia mamma che sarei andata
anche in libreria. Tornai tardissimo a casa e, un po' preoccupata, chiesi alla
mamma se era stata in pensiero, visto che avevo tardato così tanto. Lei mi
guardò e scrollò le spalle: "Non ero preoccupata per niente, mi avevi
detto che andavi in libreria!". Questo spiega perfettamente il rapporto che
ho sempre avuto con i libri, le librerie, le biblioteche. Per me è come andare
nel Paese dei balocchi: la mia mamma sapeva che avrei perso la cognizione del
tempo. Il più delle volte parto con un titolo in tasca o l'idea di dare solo
un'occhiata e finisco per tornare a casa con tre o quattro libri. È più forte di me. Entro nel negozio,
mi aggiro fra le varie sezioni … mi fermo, attirata da qualche copertina,
prendo il libro in mano e inizia il "corteggiamento". Di solito, come
prima cosa, guardo bene la copertina e il titolo, poi leggo la quarta di
copertina e subito dopo l'incipit. Se mi convince, faccio scorrere velocemente
le pagine e leggo delle frasi qua e là. A quel punto è fatta: sono entrata
nell'atmosfera del libro e inizia la valutazione se acquistarlo o no.
Anche voi scegliete così un libro? Quale
iter seguite? Cambia qualcosa nella vostra valutazione il fatto che un autore
sia noto o sconosciuto?
Sono partita così da lontano perché volevo
soffermarmi sull'importanza di una quarta di copertina efficace, che richiede
certamente delle ottime capacità di scrittura: in poche righe deve trasmettere
l'essenza del libro (senza rivelare troppo della storia), conquistare il
potenziale lettore, stimolare la curiosità.
Ecco qui degli esempi di quarte di
copertina di libri che non hanno il risvolto:
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"Quel che resta del giorno" - Kazuo Ishiguro - Einaudi |
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"Frida Kahlo" - Rauda Jamis - Tea |
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"L'aiuto" - Kathryn Stockett - Oscar Mondadori |
Adesso è il vostro turno. Scegliete un
libro che vi è piaciuto particolarmente e provate a scrivere la quarta di
copertina. Potete inserire dei commenti di qualche giornalista o scrittore,
scrivere un breve riassunto della trama, aggiungere dei cenni sulla vicenda
editoriale del libro, notizie sull'autore o citazioni di un passo del libro.
Insomma, sentitevi liberi di sperimentare! Poi confrontate la quarta di
copertina che avete scritto voi con quella originale. Quale è più
efficace?
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"Il giardino segreto" - Banana Yoshimoto - Feltrinelli
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"Il mondo curioso di Calpurnia" - Jacqueline Kelly - Salani Editore |
Se vi va, perché non condividete qui
qualche consiglio per delle buone letture? Quale è stata quella quarta di
copertina che vi ha indotto a comprare un libro che mai avreste pensato di
comprare? L'acquisto si è poi rivelato una scelta felice o no?
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