Se avete letto il post precedente del 12
Dicembre e volete qualche suggerimento per provare a scrivere degli haiku, ecco
qui qualche semplice indicazione:
- La
forma metrica tradizionale, come abbiamo visto, è di diciassette sillabe
(5-7-5) ma gli haiku moderni non seguono strettamente questa struttura. A volte
possono esserci più o meno sillabe.
- L’haiku
ci parla di un momento, così come si è manifestato ai nostri occhi, non
fornisce spiegazioni sul significato. Si limita a formare un’immagine con le
parole: come se vedeste un fotogramma di un film.
- Negli
haiku si usano poche parole, semplici. Il significato deve emergere non solo da
ciò che scrivete, ma anche dalle possibili omissioni o pause.
- Nell’haiku
tradizionale si fa riferimento spesso alle stagioni e alla natura. Questi
riferimenti sono chiamati Kigo: parole che vengono usate per evocare una
stagione particolare (es. i fiori di ciliegio per la primavera, la lucciola per
l’estate, la raccolta del riso per l’autunno, la neve per l’inverno). L’haiku
moderno è più libero e manifesta un’esperienza personale, in qualsiasi campo.
Come sempre, ognuno di noi scrive e trova
ispirazione in modi diversi. Potreste volervi isolare alla vostra scrivania per
lasciar correre i pensieri, riflettere, e acchiappare un haiku al volo, ma io
trovo che gli haiku non si possano che “trovare” all’”esterno”, mentre siamo
intenti a vivere la nostra vita quotidiana: durante una passeggiata, all’uscita
di scuola, al lavoro, mentre cucinate. Il mondo è pieno di queste piccole grandi
immagini. L’unica cosa che occorre è avere occhi attenti e, possibilmente, una
penna e un foglietto dove appuntare la vostra “visione”.
I
giapponesi, per facilitare chi scrive haiku, hanno pensato di creare dei cataloghi
chiamati "saijiki" per raccogliere i riferimenti (kigo) divisi per
stagione. Su internet ho trovato il saijiki italiano dell’Associazione italiana
haiku; potete consultarlo qui: www.aih-haiku.it/il-saijiki.html
e naturalmente fare “un giro” del sito dove c’è anche un interessante “Premio
Basho” per il quale potrete prepararvi in attesa dell’edizione del 2014! Non si
sa mai!
Tutte le creature!
Guizzano ovunque tra
I fiori sbocciati.
(Issa)
Con la stessa innocenza delle nuvole
L’uomo coltiva il campo
Ai piedi delle montagne del sud.
(Shiki)