La colazione dei canottieri - Renoir |
Durante la cena di ieri sera, abbiamo tutti avuto una bella
sensazione quando uno degli invitati ha detto che se il 2014 sarà bello la metà
di quello che è stato il 2013, non potrà che essere pienamente soddisfatto. Ha
detto che aveva avuto un anno fantastico sotto tutti i punti di vista: la sua
famiglia non aveva avuto problemi di salute, il lavoro era andato a gonfie
vele, uno dei figli si era innamorato, trasferito in un’altra città per stare
con la ragazza del suo cuore e là aveva trovato lavoro … che sospirone ho
tirato! E che gioia ho provato dentro di me, finalmente, a sentire una voce
“fuori dal coro” di scontento. In senso generale non abbiamo vissuto un anno
facile e sicuramente nel mondo permane una situazione difficile, però … però …
penso che dovremo sfruttare questo primo giorno dell’anno per rendere grazie.
Di tutte le cose belle che abbiamo e che forse diamo per scontate. Sentiamoci
felici per ciò che abbiamo conquistato o che ci è stato regalato dalla vita … e
usiamo al meglio i doni ricevuti. Quindi voglio farvi un augurio per questo
2014 che si affaccia … Vi auguro di stare svegli, farvi toccare dalle emozioni,
cacciare il vostro giudice severo e accogliere la vostra guida compassionevole,
praticare il bene, donare, sentire il bisogno di poco e di quel poco essere
appagati, sapervi commuovere. Vi auguro di essere curiosi, di non stancarvi di
cercare e di provare. Vi auguro di ridere e di trovare il lato positivo di ogni
cosa. Vi auguro di essere coraggiosi e creativi nell’affrontare le difficoltà.
Vi auguro di imparare a lasciare andare cose e persone. Vi auguro di essere
vivi, consapevolmente, e di trovare la forza di inseguire il vostro sogno. E
infine, su tutto, vi auguro di coltivare la fiducia, la speranza, la
tenacia.
2014 ... punto e a capo! Con gioia!
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