Tutto da cambiare, Tonino!

Tutto da cambiare, Tonino!
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domenica 2 marzo 2014

Mostra del libro a Strada in Chianti: fra sorrisi, domande curiose e allegria!


Poco più di una settimana fa sono stata alla Scuola Bucciolini a Strada in Chianti, per la mostra del libro che si svolge ormai tutti gli anni. Mi hanno invitato a parlare del mio libro “Tutto da cambiare, Tonino!” a due classi terze. Come sempre prima di iniziare l’incontro ho pensato a come avrei potuto impostare le due ore che erano state programmate. Come sempre ho finito per dire e fare cose diverse. Mi regala sempre una grande gioia passare del tempo a parlare con i bambini. Hanno quella vivacità e simpatia così spontanea e aperta! Li ho visti arrivare in classe di ritorno dal giardino della scuola ed ecco che con grande allegria mi hanno accolto chiamandomi per nome, salutandomi con occhi curiosi e sorridenti. Le due ore sono volate. Appena sono entrati in classe, ho individuato un bambino con i capelli rossi, un tipino che poteva essere simile al personaggio del mio libro. Gliel’ho detto. Lui ha riso, con i suoi compagni, è stato al gioco chiamandosi da solo “Tonino”. Altri erano così entusiasti che si sono aperti, raccontandomi tanto di loro e del loro mondo e vari spunti e domande hanno aperto la strada a raccontare tanto anche di me, delle emozioni provate quando anch’io avevo circa la loro età. Poi, certo, abbiamo parlato del libro. Non lo avevano ancora finito di leggere tutto, ma della metà circa cui erano arrivati, sapevano e ricordavano così tanto e così tanti particolari che mi hanno stupito. Mi ha fatto bene il loro entusiasmo e la loro attenzione e starli a sentire ha rafforzato in me la scelta intrapresa di parlare della vita reale nei miei libri. Mi hanno confermato che è la strada giusta, che non vogliono che nei libri ci sia per forza un elemento fantastico, che è bello leggere della vita vera e “normale” di ragazzini come loro. Erano curiosi di sapere come mi erano venute in mente le idee per scrivere il libro e quando ho raccontato che molte cose erano successe davvero si sono stupiti e volevano sapere, approfondire.  Infatti, mi hanno chiesto anche di continuare a leggere il libro a voce alta, per scoprire cosa succedeva dopo. Mentre leggevo non volava una mosca, ma quando di tanto in tanto mi fermavo per fare un commento o una domanda, eccoli di nuovo tutti con la mano alzata, pronti a intervenire! Alla fine del nostro incontro ho regalato due libri di Tonino tramite delle domande a quiz e loro mi hanno regalato tanti bigliettini con i loro pensieri su Tonino. Peccato non aver avuto il tempo di costruire tutti insieme dei segnalibri con del materiale che avevo portato con me e che ho lasciato in consegna alle maestre: aforismi sui libri, cartoncini, nastrini colorati affinché ognuno costruisse il suo personale segnalibro di ricordo. Spero siano riusciti a farli, magari una volta tornati a casa, e che li conserveranno. Sono uscita alle 16.30 con la testa piena di battute, con tanti sguardi da ricordare, con un’iniezione di gioia ed entusiasmo. Quindi, cari bambini, un grande saluto a tutti voi: Matilde, Daria, Andrea, Asia, Tommaso, Laura, Lapo, Sofia, Siria, Jaya, Velime, Sara, Giulia, Melissa, Mattia, William, Iuna, Alessandro, Leonardo, Marco, Niccolò, Azzurra, Brando, Lucia, Edoardo, Irene, Tommaso, Vittoria, Mattia, Boris. Grazie per avermi accolto con tanta simpatia!      



Alcuni pensieri dei bambini:

“Io ho provato dei sentimenti, e il libro mi piace tantissimo e vorrei comprarlo.”

“Il libro mi è piaciuto tantissimissimissimo. E’ il miglior libro mai esistito!”

“A me è piaciuto quando Lana ha difeso Tonino.”

“A me è piaciuto quando Tonino ha restituito il guantone da baseball.”

“Questo è un libro di amicizia e arroganza.”

“Questo libro mi è piaciuto un sacco e infatti è uno dei miei libri preferiti.”

“A me è piaciuto quando il Guerriero ha detto: “guarda, c’è la cacchetta di ieri!”

“A me è piaciuta la parte che Lana ha tirato fuori dal pasticcio Tonino.”

“Mi è piaciuta la parte che lo chiamano “cacchetta!”

“Il mio personaggio preferito è Gennaro.”

“Questo libro è molto divertente. Mi è piaciuto Gennaro.”

“A me è piaciuto tanto quando Tonino ha visto leggere Stefano.”

“Mi è piaciuto tanto, il mio personaggio preferito è Tonino.”

“A me è piaciuto tutto il libro!”

“A me è dispiaciuto quando il Gerriero ha rubato cinque euro a Tonino.”

“La parte più bella è stata quando Lana difende Tonino.”

“A me è piaciuto perché fa ridere e a me più di tutti i protagonisti mi è piaciuto Tonino perché ha avuto tante avventure.”

“A me è piaciuto quando Linda insegna a parlare inglese a Valentina.”

“A me piace quando Tonino e Stefano sono diventati amici e hanno parlato perché Stefano era timido e non piaceva a nessuno perché aveva i capelli unti ma anche perché sta tutto il giorno a leggere.”

“A me il libro è piaciuto tantissimo e il personaggio che mi è piaciuto di più è Lana.”
"Bambini che leggono"
 

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