Oggi, alle 17.57, mentre
ognuno di noi sarà impegnato a vivere la propria vita, in silenzio avverrà
l'equinozio di Primavera. Il sole illuminerà la Terra dandole l'aspetto di
una bella palla divisa a metà: luce e oscurità perfettamente
bilanciate. Celebrate questo momento! Mettete dei fiori nelle vostre case,
spalancate le finestre, passeggiate per le strade, nei giardini, senza una meta
precisa. Uscite senza portare molto con voi, se non degli occhi curiosi, per
indovinare i segnali di qualcosa che cambia, di un sorriso fra sconosciuti ...
abbandonate i pensieri ingombranti, futili, sciocchi, vanitosi ...
assaporate la ricchezza di quest'attimo di leggerezza ...
Un
boschetto di meli: sugli altari bruciano incensi. Mormora fresca l’acqua fra i
rami tacitamente, tutto il mondo è ombrato di rose. Stormiscono le fronde e ne
discende un molle sonno e di fiori di loto come a festa fiorito è il prato,
esalano gli aneti sapore di miele. Saffo
Quando l’inverno muore lentamente nella primavera, nelle sere di quei bei giorni limpidi, lieti, senza vento, su cui si tengono spalancate per le prime volte le finestre e si portano sulle terrazze i vasi dei fiori, le città offrono uno spettacolo gentile e pieno d’allegrezza e di poesia. A passeggiare per le vie si sente, di tratto in tratto, sul viso, un’ondata d’aria tiepida, odorosa. Edmondo De Amicis
Sarà un volto chiaro. S’apriranno le
strade sui colli di pini e di pietra …
I fiori spruzzati di colore alle fontane
occhieggeranno come donne divertite:
le scale, le terrazze, le rondini,
canteranno nel sole. Cesare Pavese
Ancora non se n’è andato
l’inverno
e il melo
appare
trasformato
d’improvviso
in cascata di stelle
odorose
La primavera – Pablo Neruda
La pioggia di primavera
fa crescere l’artemisia.
fa crescere l’artemisia.
Strada d’erba.
Basho
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