J. Pollock - The flames |
Cari bambini, c'è da salire fino alla Sala dei Gigli, e conquistarsi la mostra scalino
dopo scalino, in questo bel palazzo dove un tempo si aggiravano Cosimo e sua
moglie Eleonora di Toledo (e i loro undici bambini!!!). Eccovi arrivati ai
dipinti e agli schizzi di Jackson Pollock, pittore americano, classe 1912.
Pollock
iniziò a esprimere la sua arte copiando le opere di Michelangelo, reinterpretandole.
A Pollock piaceva tanto Michelangelo: le sue figure hanno un movimento
potente, come di una fiamma vibrante. Guardando i quadri esposti vi renderete
conto che le figure sono in movimento, non sono statiche, perché a Pollock non
interessava tanto disegnare la realtà, ma disegnare proprio il movimento,
esprimere le forti emozioni che provava.
Pollock dipinge per terra: fa colare, gocciolare la pittura sulla tela
(questa tecnica si chiama dripping), gira intorno al dipinto come in una danza
ispirata, “entra” dentro il quadro.
Pollock e i Nativi americani hanno un modo di dipingere molto simile ed è
certo che il pittore fu influenzato dalla loro arte. Sappiamo, infatti, che nel
1941 visitò molte volte la mostra Indian
Art and the United States al Museo di Arte Moderna.
Se anche voi volete dipingere come Pollock, mettete un bel telo di plastica
in terra per proteggere il pavimento, preparate quattro o cinque vaschette di colori
diversi (tempere liquide lavabili!) e poi via a dipingere in libertà! Prendete
i pennelli e gocciolate i colori sul foglio, sempre in movimento. Vi assicuro che è liberatorio, per
grandi e piccini!
Per "i grandi": se volete approfondire la conoscenza su Pollock, nel 2000 è stato girato un
bel film su quest’artista (adatto però a un pubblico adulto, almeno per la
maggior parte del film. Ci sono però diverse scene in cui si vede l’artista
mentre dipinge, e potrebbe essere interessante mostrare queste parti ai bambini.)
“Pollock”, un film di Ed
Harris. Con Ed Harris, Robert Knott, Molly Regan, Marcia Gay Harden, Tom Bower.
« Non
dipingo sul cavalletto. Preferisco fissare le tele sul muro o sul pavimento. Ho
bisogno dell'opposizione che mi dà una superficie dura. Sul pavimento mi trovo
più a mio agio. Mi sento più vicino al dipinto, quasi come fossi parte di lui,
perché in questo modo posso camminarci attorno, lavorarci da tutti e quattro i
lati ed essere letteralmente "dentro" al dipinto. Questo modo di
procedere è simile a quello dei "Sand painters" Indiani
dell'ovest. » Jackson Pollock
Avete provato a dipingere come Pollock? Come vi siete sentiti? Volete mandare le foto dei vostri lavori, con il permesso di mamma e babbo?
Avete provato a dipingere come Pollock? Come vi siete sentiti? Volete mandare le foto dei vostri lavori, con il permesso di mamma e babbo?
Connoisseur - Norman Rockwell - in questo singolare quadro, un distinto signore sta guardando un'opera di Pollock. |
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