Sono gli ultimi giorni prima di Natale e immagino che tutti voi
siate indaffarati a confezionare gli ultimi pacchettini: tanti o pochi,
costosi, economici o fatti a mano, utili o futili. Ma fra tutti questi, avete
previsto almeno un libro? Se siete a corto d’idee, questo post fa per voi (e anche i prossimi, in uscita in questi giorni!)
“Oratori generatori di speranza” di Johnny Dotti – Edizioni Messaggero
Padova
E’ possibile “inventare” dei luoghi che siano generatori di
speranza e contrastino così il nichilismo e il dilagare della sfiducia nel
futuro? Come possiamo favorire la nascita e la crescita di vere relazioni
sociali e amicizie? C’è un modo per riuscire a far risollevare lo sguardo ai
nostri ragazzi da facebook e cellulari? Sì. Basterebbe riscoprire, ripensandoli
e attualizzandoli, alcuni spazi. Basterebbe trovare la voglia di mettere a
disposizione un po’ del nostro tempo per un bene comune. Johnny Dotti ci accompagna
con le sue riflessioni sulle possibilità e le sfide educative del nostro tempo,
sulle figure degli oratori di ieri e idee su cosa potremmo realizzare oggi.
Forse anche vicino a voi c’è un campetto abbandonato, o un locale che può
essere recuperato … potrebbe essere una sfida faticosa, ma un regalo bellissimo
per i vostri figli, specialmente se le famiglie potessero lavorare insieme alla
realizzazione di un progetto comune, alla creazione di uno spazio di ritrovo
per bambini, giovani e anziani. Come si dice infatti nella prefazione, “Oratorio
viene da “orare”, pregare, ma prima ancora da os, che significa sia “bocca ”sia, per estensione, “linguaggio”,
parola trasmessa di bocca in bocca. Il tema della trasmissione, della parola
che crea legame, dell’eredità ricevuta e tramandata sono dunque tesori nascosti
nello scrigno di questa parola.”
"Ogni comunità piccola o grande vive al servizio delle persone, ma
per esistere ha bisogno del servizio delle persone". Johnny Dotti |
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