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domenica 10 ottobre 2021

Recensione al nuovo libro di Guia Risari, "Il filo della speranza" - Settenove edizioni


“Il filo della speranza”, di Guia Risari – Ed. Settenove

Vita è la voce narrante di questo nuovo romanzo di Guia Risari. Nel periodo dell’isolamento dovuto al Covid, la sua mente torna al passato, ai ricordi di giovane sposa felice e abile ricamatrice. Decide così di scrivere una lettera alla nipote che vive lontana, per lasciarle una sorta di testamento spirituale: rendere luce ai ricordi, regalarle la sintesi della sua vita, i valori in cui ha creduto e per i quali ha combattuto.

Dei flashback ci trasportano quindi alla fine degli anni Sessanta, in Sicilia. Vita è una giovane ragazza seria, che rispetta le tradizioni e si sposa con Lele, un uomo curioso e intelligente, immune da pregiudizi. Dopo il matrimonio, Vita decide di mettere a frutto l’arte del ricamo, che ha imparato fin da piccola, per aumentare le entrate della giovane famiglia. Si mette quindi a preparare un campionario da mostrare ai clienti. Ma inserirsi in quel mercato non è semplice, perché i clienti vogliono lavori raffinati, ma non sono disposti a pagarli a un prezzo adeguato e sul lavoro di Vita, come su quello di tante altre ricamatrici, si allunga l’ombra dei mediatori, uomini senza scrupoli che pagano una miseria e rivendono a misteriosi compratori.

Vita, spronata da Lele, capisce allora che deve mettersi in contatto con le altre ricamatrici, fare fronte comune. È così che conosce, fra le altre, Filippa, donna energica e combattiva e nasce la Lega delle ricamatrici: donne coraggiose che sono decise a non farsi sfruttare.

La loro tenacia porterà frutti: nel 1973 venne approvata in Parlamento la legge numero 877 sul lavoro dipendente a domicilio, che stabiliva orari di lavoro, una paga oraria equa e un obbligo di trasparenza nelle transazioni.

La Lega delle ricamatrici fonderà successivamente la Cooperativa “La rosa rossa”. Purtroppo il loro lavoro non darà i frutti che si sarebbero meritate, anche se le ricamatrici si aggrapperanno al loro sogno, con la certezza, comunque, di aver difeso la loro dignità.

Le battaglie di ieri tornano ad essere le battaglie di oggi: a Elche per esempio, in Spagna, un gruppo di cucitrici vengono pagate una miseria e lavorano da casa senza contratto: sono le aparadoras, che ai tempi del Covid hanno deciso di produrre mascherine e, invece di cucire scarpe di marche prestigiose, regalano il loro lavoro per una giusta causa.

Leggendo questo libro mi è tornata in mente la filantropa americana Romeyne Robert, che fondò la scuola di ricami Ranieri di Sorbello per aiutare le donne più svantaggiate ad emanciparsi, o Carolina Amari e la sua Cooperativa Industrie Femminili Italiane, nata per promuovere e migliorare le condizioni delle lavoratrici, eliminando gli intermediari che sfruttavano il lavoro delle donne. Ma questi mirabili esempi di promozione sociale, riflettevo, nascevano dalla filantropia di donne nobili e borghesi. L’esempio della Rosa Rossa è ancora più potente e commovente: perché nasce da donne del popolo che, oltre alla loro abilità, potevano mettere in campo solo la loro solidarietà e il loro coraggio.

Un libro per riflettere, dunque, anche sugli obiettivi dell’agenda 2030. Mi riferisco in particolare all’obiettivo sul lavoro dignitoso e la crescita economica. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro ha stabilito che un lavoro è dignitoso quando: viene pagato in modo giusto, non mette a rischio la vita del lavoratore, è regolato da un contratto che tutela il lavoratore, lascia al lavoratore il tempo per il riposo e gli permette di migliorare negli anni. 

Abbiamo molto su cui lavorare.  

“Ricamare non è certo passare il tempo, è scrivere sulla tela una storia lunga e complicata. Far parlare le mani, mentre il fiato è sospeso e gli occhi lacrimano. Per me, poi, è ritrovare tante voci, anche quelle sepolte da un pezzo. Nel ricamo tutto torna vivo e si fa sentire”.

“Possono le trame costituire le tracce di un sentiero che porta alla felicità?”

“Il filo della speranza”, di Guia Risari 


 

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