Caillebotte, 1880, uomo al balcone |
Con il nostro corso di
scrittura siamo arrivati ai testi che preferisco: quelli realistici. Si tratta
di storie che potrebbero accadere davvero o che sono accadute. A volte questi testi vengono scritti
come denuncia di problemi sociali o per narrare fatti storici: gli avvenimenti
sono reali, ma alcuni personaggi possono anche essere inventati. In ogni caso
ci sono anche racconti e romanzi realistici che narrano semplicemente la vita
di persone comuni: romanzi di formazione, storie d’amore, gialli, ecc.
Struttura: inizio,
svolgimento, fine.
I luoghi in cui si svolge la
storia sono realistici e di solito il testo comprende diverse descrizioni dell’ambiente
in cui si svolge il romanzo, per far immergere il lettore nella storia.
Sono presenti spesso molti
dialoghi, nei quali possono trovare spazio termini dialettali o gergali. Lo
stile è semplice e piano.
Il testo può essere in prima
persona (ad esempio perché è il protagonista che racconta, e quindi il
narratore è interno) o in terza persona (se il narratore è esterno alla storia).
Il narratore esterno può essere nascosto (se non commenta i fatti e si limita a
presentarli, astenendosi da ogni giudizio) oppure può essere palese, far
sentire la propria presenza, intervenire con commenti. Il narratore esterno si
dice onnisciente quando ha un punto di vista a focalizzazione zero: sa tutto sulla
storia e i personaggi, può usare prolessi o analessi, commenta e a volte si
rivolge direttamente al lettore.
Se ti è venuta voglia di
leggere un romanzo realistico, ecco qui alcuni autori:
Giovanni Verga
Grazia Deledda
Honoré de Balzac
Charles Dickens
Lev Tolstoj
Guy de Maupassant
Niccolò Ammaniti
Viola Ardone
Margaret Mazzantini
Harper Lee
Naturalmente ce ne sono moltissimi
altri! Basta fare un salto in biblioteca o in libreria per attingere a piene
mani a tantissimi titoli interessanti!
Ora tocca a te: quale storia
realistica vuoi scrivere? Perché non scrivi una bella storia che riguarda la
tua famiglia? Oppure puoi scrivere qualcosa che ti è successo. Sono
sicura che se ti fermi a pensarci ti verranno un sacco di idee.
“Chiunque sia sopravvissuto alla propria infanzia possiede abbastanza informazioni sulla vita per il resto dei propri giorni. Se non riuscite a cavare qualcosa da una esperienza ridotta, probabilmente non vi riuscirà neanche da una più vasta." Flannery O' Connor
Felice scrittura! 🖋📖
Jean-François Millet, 1861, Piantatori di patate |
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