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Un collage delle foto scattate a Cortona e dintorni il 22 febbraio |
Il fine settimana a Firenze dava tempo piovoso, ma avevo così voglia di stare all'aria aperta e di fare una giratina che ho pensato di dare un'occhiata al meteo della Toscana in cerca di uno sprazzo di sole. Sembrava che verso Cortona non dovesse piovere e così sono partita. Se avete voglia di fare una giratina da queste parti, qui potete trovare la cartina e i posti che ho visitato, tanto per avere qualche indicazione prima di partire e organizzare il vostro itinerario di visita.
La prima cupola che vi accoglie, salendo verso Cortona, è quella della Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio, la cui costruzione fu commissionata all'architetto Francesco di Giorgio Martini dalla Corporazione dei Calzolai. Sembra che anche Leonardo da Vinci partecipò al progetto.
Parcheggio dello Spirito Santo (a pagamento). Tramite una scalinata e delle scale mobili arriverete in Piazza Garibaldi.
Via Nazionale, dove mi sono fermata al bar La Saletta per una frittellina di riso (buonissima) e un caffè. Percorrendo tutta la via si arriva in Piazza della Repubblica, col bel Palazzo Comunale del XIV secolo e il Palazzo del Capitano del Popolo.
Trovate l'ufficio informazioni turistiche nell'adiacente piazza Signorelli, dove svetta il Palazzo Casali, sede del museo MAEC (se non volete visitare il museo, entrate almeno nel cortile ad ammirare gli stemmi in pietra: l'ingresso è libero).
Teatro Signorelli (XIX secolo) in stile neoclassico, dal bel loggiato arioso a sette arcate.
Piazza del Duomo e la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Via Jannelli, per ammirare una delle più caratteristiche strade della città, con le Case Medioevali dai prominenti sporti lignei. Un tuffo nei secoli passati!
Chiesa di San Francesco, che si innalza su una bella scalinata.
Fortezza di Girifalco e il santuario di Santa Margherita, patrona di Cortona. Sabato ricorreva per l'appunto il giorno della morte della Santa e dovevano aver organizzato una celebrazione particolare: non c'è stato verso di avvicinarsi al Santuario dalla gente che c'era!
Se andrete a Cortona in una bella giornata di sole, prendete in considerazione di fare una bella camminata verso Villa Bramasole: vi dice nulla il nome della scrittrice Frances Mayes? Dal suo libro di memorie "Sotto il sole della Toscana" è stato tratto anche l'omonimo film ("Under the Tuscan sun").
Eremo francescano de "Le Celle" (appena fuori Cortona), uno dei primi insediamenti francescani, incastonato sulle pendici del monte S. Egidio. Un luogo di silenzio e pace, dove mettersi in ascolto della natura e di voi stessi. Se avete ai piedi le scarpe da trekking, potete fare almeno un tratto della Via di Francesco.
Al di là degli itinerari suggeriti, divertitevi a perdervi a Cortona, fra le gradinate, i vicoli, i giochi di luce o ombre che vi riveleranno, a un tratto, i paesaggi della Valdichiana.
Divertitevi! 😀
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