Questo blog parla di scrittura, di libri, di eventi e concorsi letterari, di mostre, di arte, di viaggi, di piccoli gesti che possiamo fare tutti insieme per essere gentili con noi stessi, con gli altri, con il pianeta. Ma forse parlerà anche di cose che ancora non immagino e non penso di scrivere. Un blog a sorpresa! Rimanete in contatto! Potete seguirmi anche su Twitter @pennaeblognotes e su blookintreccinellarete.blogspot.it
giovedì 26 luglio 2012
Esercizi di scrittura creativa: Racconti brevi … come sono difficili! Ma c’è una buona notizia!
martedì 24 luglio 2012
Esercizi di lettura creativa: essere attenti e critici
lunedì 23 luglio 2012
S.A.L. 10: "Giochiamo" al risparmio energetico
Esercizi di scrittura creativa: Una sfida per gli audaci
venerdì 20 luglio 2012
Un libro di stagione: “la bella estate di Mélie” di Barbara Constantine.
La prima cosa che mi ha colpito è stata la copertina: pulita, azzurra, tersa come un cielo estivo (appunto l'estate richiamata nel titolo …) e quella bella bicicletta rossa sul cavalletto, con l'ombra riflessa. Allora ho pensato: questo libro dovrebbe piacermi. E' stato così. E' uno di quei libri che si leggono in tre, quattro giorni, pur avendo poco tempo, perché ti scorrono via in velocità. Io li chiamo libri intimi. Quelli che ti fanno bene al cuore, all'anima, al corpo. Contemporaneamente. In realtà non è che succeda granché, perché il succo non è riposto in grandi avvenimenti. Quello che succede te lo aspetti già e lo desideri. E' solo che ha quell'effetto benefico di fare due chiacchiere in confidenza, e di restituirti la giusta prospettiva e il sapore della vita. Carina anche l'idea di far parlare gli oggetti: l'ho trovata molto fine ed efficace. Se siete alla ricerca di un libro per l'estate, da leggere pigramente facendovi accarezzare dal vento e se sapete ancora cogliere le piccole gioie del mondo, questo può essere la scelta giusta per voi.
S.A.L. 9: E se provassimo a spengere quel rettangolo?
Da quando è nato il mio primo figlio ho smesso di guardare la televisione. Senza troppo sacrificio, a dire il vero. Non sono mai stata una che ne guardava troppa. Da piccola i cartoni animati e qualche film. Una volta cresciuta, verso i venticinque anni, preferivo uscire con gli amici. Poi, sempre con moderazione. Comunque da quando è nato Lui, ho praticamente smesso, eccetto poche eccezioni. Ho preso l'abitudine, fin da quando era piccolissimo, di leggergli o di raccontargli delle storie prima di farlo dormire. Quindi poi era tardi per vedere qualsiasi cosa: tutto era già iniziato. Ora che potrebbe anche leggere da solo prima di dormire, non ho voluto perdere quest'abitudine, che considero un grande regalo, sia per me che per lui. Un attimo di scambio e di creazione di un rapporto di fiducia e sintonia. Il regalo del tempo. Per fortuna Lui è abituato ad andare a letto abbastanza presto quando c'è scuola e comunque se a volte fa più tardi, preferisce giocare o vedere dei film in dvd, perché non me la sento molto di fargli vedere film in tv. Un po' perché sono pieni di parolacce, un po' perché ci sono scene di sesso anche in film che a prima vista sembrerebbero "insospettabili" e poi perché dilaga una violenza impressionante. Tutte immagini che alla sua età non penso sia in grado di gestire ed elaborare. Le menti dei bambini devono essere preservate. Prima dobbiamo cercare di instillare in loro tutto quello che di buono e giusto siamo in grado di proporgli. Buoni sentimenti. Giustizia. Solidarietà. Amicizia. Messaggi positivi. Prima dobbiamo formare una loro piccola coscienza. Poi, con il bagaglio acquisito, saranno in grado di filtrare i messaggi provenienti dall'esterno. Devo dire la verità: è così tanto tempo che non guardo quasi niente in tv che mi sono disabituata anche io e certe scene troppo cruente mi danno proprio fastidio e un senso di ribrezzo. Altro discorso a parte meriterebbero i programmi stupidi, ma stendiamo pure un velo pietoso …. Non ci meriteremmo una televisione con una programmazione più intelligente? A quanto mi risulta, d'estate ci ripropinano di nuovo vecchi varietà e film già visti milioni di volte, mentre i programmi interessanti di solito sono ad ore improponibili. Allora, concordo sul fatto che a volte vedere anche un programma sciocco possa essere mentalmente riposante e che ci sono pure alcuni canali che invece hanno delle proposte interessanti e divertenti (tipo DMAX) ma quando invece ci accorgiamo che non c'è niente di valido da vedere, anziché continuare a rimanere sprofondati e ipnotizzati da quel rettangolo, perché non proviamo a fare un piccolo sforzo? Vi assicuro che è uno sforzo minimo. Potete anche un po' barare con voi stessi e dirvi che vi alzate un attimo solo per andare a bere, o a fare pipì, o a vedere se avete fatto partire la lavastoviglie … gingillatevi quei cinque minuti in un'altra stanza e se non vi prende proprio un insopprimibile desiderio di ritornare a vedere la tv, fate un rapido salto a prendere il telecomando e spengete. Senza rimpianti. Ci sono un milione di altre cose che potreste fare e a cui potreste dedicarvi. E poi non venite a dire che non avete mai il tempo di fare quello che vi piace veramente …
"… per la virtù, invece, l'unica presa è data dalle orecchie dei giovani, sempreché siano pure e tenute fin dall'inizio al riparo … dal contagio di discorsi cattivi. Per questo Senocrate invitava ad applicare i paraorecchi ai ragazzi più che ai lottatori, perché a questi ultimi i colpi sfigurano le orecchie, mentre ai primi i discorsi distorcono il carattere. Egli non intendeva, comunque, che dovessero porsi in una sorta di isolamento … consigliava solo di proteggerli dai discorsi cattivi prima che altri buoni, come guardie allevate dalla filosofia a protezione del carattere, non ne avessero saldamente occupato la postazione più precaria e maggiormente esposta alla voce della persuasione. "
"L'arte di ascoltare" - Plutarco
martedì 10 luglio 2012
S.A.L. 8: MUOVITI!
L'idea di questo S.A.L. mi è venuta "sulla mia pelle". Provato e garantito. Ultimamente ero davvero TANTO stanca. Proprio distrutta. Allora, senza stare tanto a pensarci, sono andata a ritirare fuori i miei vecchi videocorsi di ginnastica, pilates, yoga, ecc. ecc. in DVD ( addirittura anche in VHS! Ho ancora le quattro cassette del corso di ginnastica di Cindy Crawford di circa quindici anni fa, se ricordo bene … sono veramente dure, ma molto efficaci ). Ho cominciato con quelle (non ho proprio il tempo materiale di andare in palestra o praticare uno sport fuori casa). Poi ogni tanto ho usato anche la WII, mentre i bambini scimmiottavano i miei movimenti: rinfranca lo spirito e il fisico. Per finire, un bell'attimo di relax è garantito se ci fermiamo a praticare un po' di respirazione yoga. E dopo? Dopo il duro lavoro fisico ho avuto in regalo un'energia e un buonumore da dieci e lode. Non serve starci delle ore. Massimo ho fatto degli allenamenti di 40 minuti. Stessi benefici con delle belle passeggiate a passo svelto tutti insieme, bambini compresi (fortuna che a mio figlio piace correre!), ma anche un' andatura normale va bene. Basta muoversi per far aumentare la serotonina (= ormone del benessere) e pare che serva anche per migliorare la memoria, dato che arriva più ossigeno al cervello. In più si dimentica lo stress e si rafforza il sistema immunitario. Buoni motivi per provarci, no?