Tutti
sono concordi sul fatto che per imparare a scrivere bene si deve leggere molto.
Da qui in avanti, allora, leggiamo in modo critico. Vivisezioniamo i romanzi
che leggiamo. Quali scelte ha fatto l’autore? Narra in prima o terza persona?
Perché? Cosa ne pensiamo dell’incipit e del titolo del libro? Cosa ha catturato
la nostra attenzione? Cosa ha fatto sì che comprassimo proprio quel libro e non
un altro? Come sono presentati i personaggi? Come sono affrontati i dialoghi?
Usa descrizioni molto estese? Lascia molto all’immaginazione o è estremamente
puntiglioso nei dettagli? Come ci sentiamo leggendo il libro? Potremmo iniziare
ad affrontare una lettura così attenta partendo da scrittori che ammiriamo, per
poi orientarci anche a generi e autori diversi.
Anni
fa ho letto Le
mille luci di New York, di Jay McInerney. Ve lo segnalo, perché può
essere interessante leggerlo per scoprire una narrazione in seconda persona,
che è decisamente inusuale. E’ l’unico libro che ho letto che utilizza la
tecnica della narrazione in seconda persona e mi ha affascinata. Se qualcuno di
voi conosce altri titoli, vi pregherei di segnalarmeli. E ora buona
lettura!
No! Un’ultima cosa. Importante. Ho
cominciato ad usare il carattere Verdana per i miei post perché secondo le
informazioni che ho raccolto, dovrebbe essere un carattere più facile da
leggere, anche per i dislessici. Dato che sono sensibile a questo problema, se
qualcuno di voi ha notizie o informazioni in più, vi pregherei di segnalarmelo.
Vorrei che il mio prossimo libro fosse stampato in caratteri idonei e
“facilitati” anche per chi ha questo tipo di difficoltà. Grazie.
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