Arthur John Elsley - "Home team" |
Durante il
nostro ultimo viaggio a Monaco, entusiasta, mi soffermavo a osservare il
paesaggio e tutti i particolari della città. Quando vado in un posto nuovo,
cerco di guardarlo sempre da diversi punti di vista. Oltre agli aspetti
turistici, cerco di immaginarmi le abitudini delle persone che ci vivono, la
qualità della loro vita rispetto ai servizi offerti, il clima, le abitudini,
ecc. Il viaggio rappresenta sempre un’occasione per allargare gli orizzonti,
sia fisici sia mentali. Affinché il viaggio diventi un’esperienza, cerco
di muovermi su più fronti: di solito leggo libri di autori locali, compro
prodotti, oggetti e cibo del luogo, ripasso la storia di quel popolo, vado a
cercare sui libri d’arte i quadri che hanno dato lustro a quel Paese. Ma
l’enorme bagaglio di emozioni che riusciamo ad ottenere viaggiando, possiamo
viverlo anche a casa nostra, e può essere una fonte preziosa a cui attingere
per avere nuove idee. Come? Osservando. Osservare è un’attività che facciamo
sempre meno, tutti presi dalla fretta di raggiungere la meta che ci siamo
prefissi. Se riuscissimo ad esempio a metterci nei panni di un cane e a vivere
l’esperienza di un nostro tragitto abituale, come potrebbe farlo il nostro
amico Fido, potremmo attingere a tutta una serie di stimoli ed emozioni
incredibili. Il cane, quando esce per la sua abituale passeggiata, studia l’ambiente
nei minimi dettagli, usando tutti i suoi sensi. La strada di ogni giorno
diventa fonte di numerose informazioni e sensazioni. Veniamo all’esperimento di
oggi, dato che siamo a caccia di ispirazione per scrivere. Assicuriamoci di
avere abbastanza tempo da dedicarci (già questo potrebbe essere difficile, eh?)
e partiamo da casa, senza una meta precisa, senza orologio, senza cellulare …
siamo già un po’ a disagio, non è vero? Prendiamo il primo autobus che passa, o
percorriamo una strada scelta a caso, cercando di guardare con curiosità, da prospettive
differenti. Vi siete mai accorti che spesso non notiamo dei particolari della nostra
città che si trovano in alto? Il nostro sguardo è quasi sempre ad altezza uomo
o rivolto a terra … alziamo gli occhi un po’ al cielo invece! Siete mai andati
in barca sul fiume della vostra città? Avete visto come sembra diversa vista da
un’altra prospettiva? Facciamo finta di muoverci su un set di un film;
consideriamo le inquadrature, le luci, gli effetti sonori e la musica …. Chi siamo
in questo film? Inventiamoci un personaggio: vestiamoci in modo diverso,
facciamo cose diverse da quelle cui siamo abituati. Che effetto fa? Può essere
che nella vostra passeggiata affiorino ricordi o emergano idee. Ruminate e non
lasciate che del buon materiale vada sprecato … non dimenticate il solito
quadernino e la penna …
Avete provato
a “perdervi” in una passeggiata in cerca di nuove idee? Che effetto vi
ha fatto?
Felice scrittura!
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