Esercitatevi nell’arte della
calligrafia. Ecco che subito storcete il naso … qualsiasi attività che preveda
di prendere in mano una penna non deve essere per forza noiosa! Sapete che in
Giappone l’arte della bella scrittura appassiona ancora i ragazzi? Ogni anno si
svolge un concorso nella Nippon Budokan Arena che premia i migliori calligrafi
del paese: con inchiostro di china e pennelli scrivono su fogli di carta di
riso, curando l’armonia degli ideogrammi, la forma e la proporzione di ogni
linea. Lo Shodo (arte della calligrafia), in realtà ha un significato molto più
profondo in Giappone, perché chi lo pratica ricerca la comprensione della vita
tramite la bella scrittura. C’è un significato spirituale da cogliere, un’energia
sacra.
Ma in ogni caso, per restare
su temi semplici, se la vostra scrittura non è proprio chiara e bella e i
professori si lamentano di dover decifrare i vostri geroglifici, potete
dedicare almeno un pomeriggio delle vostre vacanze a cercare di tracciare delle
belle lettere. In effetti, se ci pensate, quando consegnate un tema, fa
sicuramente un’impressione migliore se è scritto con una calligrafia
comprensibile, risulta meno faticoso da leggere e darà all’insegnante un’idea
di ordine che non potrà che aiutarvi. Certo, il contenuto è essenziale, ma
anche la forma ha la sua importanza.
Potete fare esercizio all’inizio
con dei pennarelli (ne esistono con le punte più svariate), delle penne normali
o dei lapis e poi, successivamente, usare una penna stilografica (se ne avete
una in casa) o dei “pennarelli” specifici (io ne ho comprato uno ad una festa
giapponese: si tratta di un pennello con una punta in nylon e serbatoio. Ha un
fusto flessibile per regolare la fuoriuscita dell’acqua. Non vale comunque la
pena comprarlo adesso se siete alle prime armi. Intanto vedete se questo “passatempo”
vi piace).
Su internet, se digitate “bella
calligrafia da copiare”, verrete inondati di siti e immagini, quindi non avrete
problemi a trovare dei begli esempi. Ci sono anche dei corsi su Youtube.
Dopo esservi esercitati,
come opera finale, potete prendere un bel cartoncino e scrivere una frase che
vi piace, una parola che vi ispira, una poesia. Potreste anche realizzare un
quadretto da appendere in camera vostra con una cornice a giorno.
Se lo Shodo vi ha
incuriosito potete curiosare qui:
https://leganerd.com/2011/02/01/shodo-larte-calligrafica-giapponese/http://www.shodo.it/introduzione/shodo-la-via-della-scrittura/
L’idea in più: se diventate
bravi, potreste sfruttare questa vostra arte per realizzare dei bigliettini di
auguri. Con qualche rapido tocco di acquerello potreste creare un pensiero
originale e personale: chi lo riceverà ne sarà sicuramente contento.
Dai, provaci! È bello
sentirsi artisti!
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