Non erano nemmeno le 8.30 quando stamani, sotto una pioggerella fine, sono passata accanto ai giardini del Campo di Marte. Era impossibile non notare la devastazione che era stata compiuta, complice anche il cattivo odore che aleggiava nell'aria: il fontanello dell'acqua del Viale Manfredo Fanti è stato incendiato. L'incendio è stato provocato, probabilmente, dai molti libri a cui è stato dato fuoco lì intorno. Il Comune di Firenze ha riferito che è stato un atto doloso e che i danni ammontano a più di cinquantamila euro.
Sono rimasta a guardare quella scena, attonita, provando una grande tristezza. Le persone che abitano nei paraggi si sono spaventate quando, la mattina presto, hanno visto un fumo denso. Qualcuno ha pensato a un incendio di un'abitazione. Sono arrivati i pompieri.
Mi è rimasto addosso tutto il giorno un senso di inquietudine, perché non so immaginare il motivo di un gesto simile.
Perché danneggiare un bene che è patrimonio di tutti i cittadini? Adesso saranno spesi soldi per ripristinare questo servizio, soldi che potevano essere spesi in modo diverso e più utile.
Perché non curare e amare la propria città volendola bella e pulita?
Perché i Vigili del Fuoco e le Forze dell'Ordine sono state costrette a intervenire per un atto così insensato?
Questi libri ormai senza vita, sciupati, mortificati, offesi, non vi ricordano forse i libri bruciati nei roghi di cui abbiamo letto nei libri di storia? Non vi riportano alla mente le pagine di Fahrenheit 451 di Bradbury?
Non sembra amaro il fatto che giusto un mese fa abbiamo celebrato la Giornata mondiale dell'acqua, ricordando quanto sia preziosa? Quanto sia necessario valorizzarla e salvaguardarla? Questo danno ha portato anche a uno spreco di acqua fuoriuscita dal fontanello. Per fortuna questo pomeriggio gli operai erano già al lavoro.
Non sembra ancora più amaro questo atto, proprio oggi, giorno in cui ricordiamo la Giornata mondiale della Terra, il rispetto dell'ambiente, la salvaguardia del pianeta?
Oggi a scuola i bambini hanno scritto sui loro quaderni i loro "consigli per salvare la Terra". Li ho letti e riletti per scacciare l'inquietudine. Me li ripeto come un mantra a chiusura di questa giornata. Chi danneggia un bene comune danneggia se stesso. Ricordiamolo.
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