<< Il verbo leggere non sopporta l’imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo “amare” … il verbo “sognare” … Naturalmente si può sempre provare. Dai forza: “Amami!”, “Sogna!”, “Leggi!” Ma insomma leggi, diamine, ti ordino di leggere!” “Sali in camera tua e leggi!” Risultato? Niente. Si è addormentato sul libro!”>>. Così scriveva Daniel Pennac.
Molti bambini credono di non amare i libri perché identificano il concetto di narrativa con quello di scuola. Un incontro letterario non convenzionale con spennellate di gioco e di teatro, in un contesto atipico fra campi aperti, alberi e animali in libertà, è un’occasione per far scoprire ai più giovani l’enorme potenzialità che si nasconde fra le pagine di un testo: leggere una storia è un’esperienza di comunicazione con il passato, con il futuro, con mondi lontani, con il prossimo. Un romanzo, una novella, un racconto rappresentano un’opportunita per divertirsi, imparare, crescere. Non esistono bambini che non amano la lettura, però ne esistono tanti che non hanno ancora incontrato il loro libro preferito. L’opera di cui i nostri figli potrebbero innamorarsi magari appartiene all’autore di oggi, Esopo, le cui favole, nonostante siano passati più di duemila anni dalla sua scomparsa, sono ancora famosissime e non hanno perso nulla della funzione didattica per cui sono state create. La nostra aula è una verdissima valle appartata alle porte della città di Pesaro, dove una passeggiata a piedi assieme a Mirko rappresenterà un viaggio immenso in un universo fatto tutto di parole e fantasia.
Ritrovo: h 15 Sede de Il Ponticello, Strada della Chiusa n.4/11 (PU)Per maggiori info e prenotazioni http://www.ilponticello.net/package/lettura-alta-voce-esopo/
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