Se il nome non vi dice nulla, lasciate che vi ricordi che questa donna, nata nel 1910 nella periferia operaia di Varsavia da una famiglia cattolica, entrò a far parte della Resistenza polacca sotto il nome di Jolanta. Quando fu creato il Ghetto, si occupò di organizzare le operazioni di salvataggio dei bambini ebrei. Neonati e bambini venivano nascosti nelle casse del suo furgone e nei sacchi di juta. Di se stessa diceva: "Ogni bambino salvato con il mio aiuto è la giustificazione della mia esistenza su questa terra, e non un titolo di gloria". Credo non ci sia altro da aggiungere, ma tanto su cui riflettere.
Irena Sendler con la figlia Janka |
Se volete approfondire, potete vedere il film "Il coraggio di Irena Sendler" o "The courageos heart of Irena Sendler".
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