"Ma sopra tutte le invenzioni stupende, qual
eminenza di mente fu quella di colui che s'immaginò di trovar modo di
comunicare i suoi più reconditi pensieri a qualsivoglia altra persona, benché
distante per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo? Parlare con quelli che
sono nell'Indie, parlare a quelli che non sono ancora nati né saranno se non di
qua a mille e dieci mila anni? E con quale facilità, con i vari accozzamenti di
venti caratteruzzi sopra una carta. Sia questo il sigillo di tutte le
invenzioni umane e la chiusa de’ nostri ragionamenti di questo giorno".
Galileo Galilei “Dialogo sopra i due massimi sistemi del
mondo”, Prima Giornata
Ora, ditemi, come si fa a
non innamorarsi della scrittura e delle enormi potenzialità che ha?
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