Ricordate
il post “lettura creativa e S.A.L. 12”? Ricordate cosa dicevamo sul leggere in
lingua originale e sulla scelta di vocaboli semplici e corti? Leggete un po’ il
brano che segue, tratto da “Figli e amanti” di D.H. Lawrence (tutte le volte
che penso a questo libro mi ricordo la mega varicella beccata quando avevo
venti anni … per di più era giugno e c’era un caldo tremendo! Il mio dottore
disse che non aveva mai visto una varicella così forte e la mia adorata nonna
Emilia mi disse “se hai così tante bolle sulla testa, va a finire che ti devi
tagliare i capelli a zero!” … tutte le volte che ci penso adesso mi scappa da
ridere! Così, per passare il tempo e non pensare al prurito, leggevo appunto “Figli
e amanti”. Libro che mi piacque tantissimo). Ecco qui e giudicate voi stessi la
potenza delle parole semplici e corte:
“She went to the fence and sat
there, watching the gold clouds fall to pieces, and in immense, rose-colored
ruin towards the darkness. Gold flamed to scarlet, like pain in its intense
brightness. Then the scarlet ran to rose, and rose to crimson, and quickly the
passion went out of the sky. All the world was dark grey”.
“Sons and lovers” – D.H. Lawrence
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