La vostra mente vi propina pensieri
confusi e ingarbugliati. Il vostro libro, nonostante l’impegno profuso, non va
avanti. Non sentite uno slancio emotivo verso la storia che state scrivendo. Vi
sembra che gli impegni, immaginari o reali, vi sovrastino e vi schiaccino. I
personaggi sono capricciosi, recalcitranti, sfuggenti malgrado vogliate
riportarli ai loro “doveri”. Vi sentite così? Siete stanchi. Punto. Anziché
ostinarvi sulle pagine, allora, lasciate la vostra mente a maggese per un po’.
Non è un disastro, vi assicuro. Non vuol dire che non avete più idee e che la
creatività si è esaurita. Ripeto, siete solo molto stanchi. Allora ascoltatevi,
corpo e mente, e fate altro. Assaporate il riposo, riducendo al silenzio la
parte di voi che vi rimprovera di non essere produttivi. C’è un tempo per ogni
cosa. Recuperare dalla stanchezza è ben diverso dall’essere pigri.
Che cosa potete fare? Per esempio:
andare al cinema o a una mostra,
concedervi una gita in un posto che “avevate sempre voluto ma che poi …”,
passeggiare senza una meta precisa, giocare con i bambini, cucinare, fare
giardinaggio, disegnare, colorare.
A questo proposito, ho scoperto da
circa un anno un “mondo” nuovo e rilassante. Avete mai provato a colorare un
mandala? O disegnarlo anche, se siete già bravini! E’ comunque un processo
creativo e non può che aiutarvi a “concimare” e “lavorare” la vostra mente in
questo momento di riposo dalla scrittura. Potete comprarvi un libro di mandala
da colorare (non c’è che l’imbarazzo della scelta!) o scaricarli da internet.
Diversi siti offrono disegni da scaricare gratis e sono davvero molto belli.
Una breve ricerca e sarete sommersi dalle proposte! Colorare un mandala aiuta a
entrare in contatto col vostro intimo, a percepire i messaggi inibiti che
vengono dal profondo. Concentrarsi sulla colorazione di un mandala ci aiuta a
staccare la mente, a osservarci con una sorta di distacco amorevole. L’intuito prende il suo spazio. Pian
piano vi estraniate dall’esterno, concentrandovi solo su quello che state
facendo. La mente si rilassa. Inizia a vagare, ma non freneticamente. I
pensieri prendono forma, si compiono in qualche modo, lasciano il posto ad
altri pensieri, in un fluire leggero e riposante. Alcune persone, mentre
colorano i mandala, ripetono dentro di sé delle affermazioni rafforzative
positive, come dei mantra. Un’esperienza molto significativa emotivamente è
colorare i mandala con i vostri figli. Colorare insieme, ognuno chino sul
proprio lavoro e in uno stato emotivo rilassato, apre le porte del cuore e
facilita il dialogo, soprattutto perché parlare mentre siete impegnati a colorare
vi fa beneficiare del “colloquio laterale”. Che cosa vuol dire? Significa
parlarsi senza guardarsi direttamente negli occhi, fianco a fianco, senza una
visione frontale dell’altro: facilita la spontaneità e la capacità di aprirsi
senza riserve. Probabilmente vi ritroverete a parlarvi “confessando” i vostri
sentimenti più profondi. Tutto questo apre le porte alla creatività in modo
naturale. Probabilmente alla fine potrebbe essere il mandala che avete colorato
a raccontarvi una storia. Non preoccupatevi pensando che non avete più la
capacità di scrivere o le idee giuste per una buona storia. Se la scrittura
abita nel vostro cuore, sarà lei a chiamarvi di nuovo per essere raccontata.
Esistono molti libri sui
mandala. Un salto in libreria o una visita ai siti di vendita on-line vi aprirà
le porte a un’ampia offerta. Personalmente ho comprato due libri della Macro
Edizioni: “Mandala e meditazioni per la vita di tutti i giorni” di Cassandra
Lorius (ma questo non è un libro da colorare) e “Coloring mandala” di Susanne
F. Fincher. Se poi vi siete appassionati all’argomento o il metodo funziona per
farvi venire buone idee, potete approfondire leggendo Rudolf Steiner “L’essenza
dei colori” (tratti fondamentali di una teoria dei colori
scientifico-spirituale per la creazione artistica) o Carl Jung. I colori che
scegliete per il vostro mandala, infatti, non sono casuali, ma corrispondono a
dei significati profondi. Che fate? Approfondite?
2 commenti:
Grazie del "colorato" consiglio
Carissima, aspettiamo con curiosità di vedere il tuo mandala colorato, se vorrai condividerlo con noi! Perchè non mi fai sapere se questa "tecnica" ha funzionato? Un caro saluto. Daniela
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