Cerco un'anima in cui
rivivere. Tu vedi ch'ìo son morto per questo mondo, che pure ha il coraggio di
festeggiare ancora la notte della mia nascita. Non sarebbe forse troppo angusta
per me l'anima tua, se non fosse ingombra di tante cose, che dovresti buttar
via. Otterresti da me cento volte quel che perderai, seguendomi e abbandonando
quel che falsamente stimi necessario a te e ai tuoi: questa città, i tuoi
sogni, i comodi con cui invano cerchi allettare il tuo stolto soffrire per il
mondo ... Cerco un'anima, in cui rivivere: potrebbe esser la tua come quella
d'ogn'altro di buona volontà.
Sogno di Natale, Luigi
Pirandello
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