Tutto da cambiare, Tonino!

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sabato 21 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento 22 Dicembre 2024

Foto di Sweet Life su Unsplash
Oh, il conforto, l'indescrivibile conforto, di sentirsi al sicuro con una persona, di non dover vagliare i pensieri e soppesare le parole, ma lasciarli semplicemente fluire.

Dinah Craik

venerdì 20 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento 21 Dicembre 2024

 

Quando si svegliò era assai confuso. Il treno era fermo in un luogo buio e silenzioso. Dov'erano finiti tutti? Uscì lentamente dal suo nascondiglio e scese dal treno in punta di zampe. Cercò Iris dappertutto, ma non c'era anima viva. Doveva trovarla, ma non sapeva dove dirigersi. 

Guardò verso la ferrovia. Forse se avesse seguito i binari sarebbe arrivato da Iris.
La neve era molto profonda ma, zampata dopo zampata, finalmente ... scorse un paese! 

"Come nascondere un leone a Natale", di Helen Stephens

Calendario dell'Avvento 20 Dicembre 2024

Photo by RDNE Stock project su pexels.com

La condivisione di una gioia, non la partecipazione al dolore, fa di un uomo un vero amico. 

Friedrich Nietzsche 


mercoledì 18 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento 19 Dicembre 2024

Foto di Pablo Heimplatz su Unsplash

Non ho lasciato in cielo la storia dei miei voli; ho volato, e questa è la mia gioia.

Rabindranath Tagore

Non abbiamo bisogno dell'approvazione degli altri, né del plauso di nessuno: siamo unici e dobbiamo solo far fiorire ciò che siamo. Facciamoci questo regalo (non solo per Natale …)


Calendario dell'Avvento 18 Dicembre 2024

Foto di Austin Schmid su Unsplash
Ogni tanto è bene fermarsi nella nostra affannosa ricerca della felicità e essere felici.

Guillaume Apollinaire

Sono convinta che ognuno di noi, in questo preciso istante, possa trovare almeno tre motivi per cui essere grato alla vita. Da oggi dedichiamo ogni giorno qualche minuto a riflettere su quanto di bello già c'è nelle nostre vite: un esercizio che funziona più di una crema antirughe! 

martedì 17 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento 17 Dicembre 2024



"E allora, LLoyd? Come si fa a respirare un po' d'aria natalizia?"

"Direi che l'ideale sarebbe spalancare le finestre in modo tale che possa entrare, sir"

"Lloyd, a me sembra che così entri solo un sacco di freddo"

"Ancora meglio, sir. Le farà venire voglia di stringersi a qualcuno"

"Questo cosa c'entra, Lloyd?"

"Non lo sapeva, sir? Il profumo del Natale si trova quasi sempre dentro a un abbraccio"

"Grazie, Lloyd"

"Prego, sir"

"Un anno con Lloyd. 365 giorni in compagnia di un maggiordomo immaginario", di Simone Tempia - Rizzoli Lizard


lunedì 16 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento - 16 Dicembre 2024

Foto di its outsider su Unsplash

Amare se stessi è l'inizio di una storia d'amore lunga tutta la vita. 

Oscar Wilde

Prodigarsi per gli altri va bene, ma non dimentichiamoci nemmeno di noi, di ciò che amiamo e delle nostre esigenze. Oggi regaliamoci dei momenti solo per noi stessi.

domenica 15 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento - 15 Dicembre 2024

Foto di Maxim Hopman su Unsplash

Quegli amici che hai e la cui amicizia hai messo alla prova, aggrappali alla tua anima con uncini d'acciaio.

William Shakespeare

Non è più il caso di rimandare quella telefonata, quel messaggio, quell'incontro con i tuoi amici, quelli che porti nel cuore ... 


sabato 14 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento - 14 Dicembre 2024

 


"Quando arrivi è Natale" di Barbara Ferraro e Serena Mabilia: una dolcissima storia per bambini (anche per i grandi che sanno ancora sognare) 💓

Credo sia arrivato il giorno giusto per fare dei profumati biscotti natalizi ...

venerdì 13 dicembre 2024

Segnalazione: Concerto di Santa Lucia, 14 dicembre ore 17, Firenze

 

Sabato 14 dicembre 2024 | ore 17.00
Sagrato della basilica di Santa Croce, Firenze

 
CONCERTO DI SANTA LUCIA 
con le voci bianche del Coro Svedese di Santa Lucia

Alla presenza di S.E. l'ambasciatore di Svezia in Italia, Jan Björklund, si esibiranno sul sagrato della basilica di Santa Croce le voci bianche del Coro Svedese di Santa Lucia, con un repertorio di canzoni tradizionali.

Sarà possibile assistere al concerto da Piazza Santa Croce.

Calendario dell'Avvento - 13 Dicembre 2024



Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhi
E un cuore che non basta agli occhi
E per la tranquillità di chi va per mare
E per ogni lacrima sul tuo vestito
Per chi non ha capito

Santa Lucia per chi beve di notte
E di notte muore e di notte legge
E cade sul suo ultimo metro
Per gli amici che vanno e ritornano indietro
E hanno perduto l'anima e le ali

Per chi vive all'incrocio dei venti
Ed è bruciato vivo
Per le persone facili che non hanno dubbi mai
Per la nostra corona di stelle e di spine
E la nostra paura del buio e della fantasia

Santa Lucia, il violino dei poveri è una barca sfondata
E un ragazzino al secondo piano che canta, ride
E stona perché vada lontano
Fa che gli sia dolce anche la pioggia delle scarpe
Anche la solitudine

Francesco De Gregori

giovedì 12 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento - 12 Dicembre 2024

                                                            Foto di Patryk Żelazny da Pexels

L'uomo moderno crede di perdere qualcosa - il tempo - quando non fa le cose in fretta; eppure non sa che cosa fare del tempo che guadagna, tranne che ammazzarlo. 

Erich Fromm

Allora oggi, se potete, prendetevela comoda. Fate meno cose, ma con più amore e attenzione. 

mercoledì 11 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento - 11 dicembre 2024

 

"Il giardiniere dei sogni", di Claudio Gobbetti e Diyana Nikolova - Sassi Junior

Oggi andiamo a caccia di regali di Natale in libreria? 

martedì 10 dicembre 2024

domenica 8 dicembre 2024

Segnalazione: Lucia Festival, Firenze - dal 12 al 15 dicembre 2024

 


Il festival dei podcast e delle narrazioni audio torna a Firenze, impreziosito da tanti ospiti e anteprime. Nel corso di questa quinta edizione ci sarà modo di esplorare le interazioni fra racconto, podcasting e linguaggi radiofonici.


 


Calendario dell'Avvento - 9 Dicembre 2024

Ho sempre amato il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio. 

                                        Antoine de Saint-Exupéry

Almeno qualche giorno, fuggiamo via dalla folle corsa dei regali, degli addobbi, della confusione, del traffico. Troviamo un posto che sia il nostro deserto. 

Foto di Sergey Guk da pexels

 

sabato 7 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento - 8 Dicembre 2024

Foto di Roman Biernacki da pexels.com

Natale si stava avvicinando. Un mattino di metà dicembre, il castello di Hogwarts si svegliò sotto una pesante coltre di neve. Il lago era diventato una spessa lastra di ghiaccio e i gemelli Weasley erano stati puniti per aver fatto un incantesimo alle palle di neve, che si erano messe a inseguire Quirrell dovunque andasse, rimbalzando sul retro del suo turbante. 

Mentre nella sala comune di Grifondoro e nella Sala Grande ardevano fuochi scoppiettanti, i corridoi pieni di spifferi erano gelidi e un vento sferzante faceva sbattere le imposte nelle aule.

Harry Potter e la pietra filosofale, di J.K. Rowling 

venerdì 6 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento - 7 Dicembre 2024

 

Foto di Brett Sayles da Pexels


Era sera a Ithaca, quando Homer giunse di fronte all'ufficio del telegrafo. Homer vide il signor Spangler, il direttore, contare le parole di un telegramma che un ragazzo dall'aria piuttosto pesta, sui vent'anni, gli aveva passato. Entrando in ufficio, Homer ascoltò il dialogo fra il Signor Spangler e il giovane. 

"Quattordici parole a carico del destinatario" disse Spangler.

"Quanto ci vorrà perché arrivi a mia madre?" chiese il ragazzo.

"Ecco, in questo momento è piuttosto tardi dall'altra parte dell'America. Non sarà facile trovare i soldi a quest'ora, ma il telegramma lo faccio partire immediatamente". Senza guardare il ragazzo, Spangler si infilò una mano in tasca, tirò fuori una manciata di spiccioli, una moneta d'argento e un uovo sodo.

"Tieni" disse "non si sa mai". Allungò al ragazzo qualche soldo. "Me li restituisci quando tua madre te li manda". 

Il ragazzo diede un'occhiata alle monete, piuttosto sorpreso. "Grazie" disse, e uscì di fretta dall'ufficio.

Spangler porse il telegramma a William Grogan, di turno quella notte. "Spedisci pure, mettilo sul mio conto". 

Grogan mise mano al tasto, e cominciò a scandire in codice morse, lettera dopo lettera: 

MRS MARGARET STRICKMAN

1874 BIDDLE STREET

YORK, PENNSYLVANIA

CARA MA MANDA TI PREGO TRENTA DOLLARI VAGLIA TELEGRAFICO STOP VOGLIO TORNARE CASA STOP TUTTO OK STO BENE STOP

                                                                                                                                                                                      JOHN


La commedia umana, di William Saroyan

 


giovedì 5 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento - 6 Dicembre 2024

Foto di Mariana B. su Unsplash

 

- In questo periodo di feste, signor Scrooge - disse il signore, prendendo una penna - è ancor più desiderabile del solito che si provveda in qualche modo ai poveri e ai miserabili, che nel momento presente soffrono molto. Migliaia di persone sono prive delle cose più necessarie; centinaia di migliaia sono prive delle più piccole comodità.

- E non ci sono le prigioni? - chiese Scrooge.

- In abbondanza - disse il signore, rimettendo giù la penna.

- E gli ospizi per i poveri? Funzionano ancora?

- Funzionano. 

- La legge Treadmill e la legge sugli indigenti sono ancora in vigore, dunque? - chiese Scrooge.

- Sono attivissime. Tutte e due.

- Oh ... temevo che fosse accaduto qualcosa che le avesse arrestate nella loro utile attività. 

- Avendo l'impressione che quelle leggi non forniscano alla moltitudine un po' di gioia cristiana né per gi spiriti né per i corpi, alcuni di noi stanno tentando di raccogliere fondi per comprare ai poveri qualcosa da mangiare e da bere e l'occorrente per scaldarsi. Abbiamo scelto questo periodo dell'anno perché, fra tutti, é un periodo nel quale il bisogno è più duramente sentito, mentre l'abbondanza si dà libero corso. Per quale cifra debbo iscrivervi?

- Niente. Desidero essere lasciato in pace - disse Scrooge - Io non faccio festa per Natale e non posso permettermi di rendere allegri i fannulloni.

Ballata di Natale, di Charles Dickens

mercoledì 4 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento - 5 Dicembre 2024



Strasogno. La parola che Babbo Mus e Piccola Noosh avevano usato per riportare in vita lui e Lampo. Era una parola magica. Solo a dirla ad alta voce si stava un po' più caldi, come se il cervello fosse stato coperto da uno strato di miele scaldato dal sole. 

"Uno strasogno è un incantesimo di speranza. Ti dà dei poteri, anche se sei solo una renna" disse la Fata della Verità.

"Quali poteri, per esempio?"

"Prende tutto quello che hai di buono e lo rende più forte. Lo rende magico. Se desideri qualcosa di buono, la magia ti aiuta: è una magia molto noiosa. Perchè la bontà è noiosissima".

Nikolas pensò alla zia Carlotta che buttava Miika fuori dalla porta. "No" disse alla Fata dalla faccia sporca. "Ti sbagli. Il mondo, o almeno il mondo da cui vengo io, quello degli umani, è pieno di cose brutte. Ci sono infelicità, avidità, tristezza, fame e scortesia ovunque. Ci sono tanti, tanti bambini che non ricevono mai regali e che sono fortunati se per cena mangiano qualcosa. Non hanno giocattoli e vanno a letto a pancia vuota. Bambini senza genitori. In un mondo così è molto facile essere cattivi. Perciò quando qualcuno è buono è già una magia. Dà speranza. E la speranza è la cosa più bella che ci sia". 

"Un bambino chiamato Natale", di Matt Haig

martedì 3 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento - 4 Dicembre 2024

Il buon Samaritano, di Vincent Van Gogh


Amore, impegno, affetto, costanza, ascolto, disponibilità e collaborazione: valori che, sintetizzati, significano ESSERCI. Esserci davvero, con tutto il cuore e tutta la nostra intelligenza. 

Esserci quando serve, non solo quando abbiamo tempo o voglia: un bellissimo regalo di Natale. 



Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita,
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
però posso ascoltarli e dividerli con te.
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro,
però quando serve starò vicino a te.
Non posso evitarti di precipitare, solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cada.
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei,
però gioisco sinceramente quando ti vedo felice.
Non giudico le decisioni che prendi nella vita,
mi limito ad appoggiarti, a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi.
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,
però posso offrirti lo spazio necessario per crescere.
Non posso evitare la tua sofferenza, quando qualche pena ti tocca il cuore,
però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere,
solamente posso volerti come sei ed essere tuo amico.
In questo giorno pensavo a qualcuno che mi fosse amico,
in quel momento sei apparso tu…
Non sei né sopra né sotto né in mezzo, non sei né in testa né alla fine della lista.
Non sei né il numero uno né il numero finale e tanto meno ho la pretesa
di essere io il primo, il secondo o il terzo della tua lista.
Basta che tu mi voglia come amico.
Poi ho capito che siamo veramente amici.
Ho fatto quello che farebbe qualsiasi amico:
ho pregato e ho ringraziato Dio per te.
Grazie per essermi amico.

"Amicizia", Jorge Luis Borges

lunedì 2 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento - 3 Dicembre 2024

Annuncio ai pastori

Alzate gli occhi, uomini. Uomini al bivacco,
voi che conoscete il cielo sconfinato,
astrologi, venite! Guardate, io sono un nuovo
astro che sale. Arde tutto il mio essere
e irraggia così intenso e traboccante
di luce che più non mi contiene
l’immenso firmamento. Lasciate penetrare
il mio splendore in voi: oh gli oscuri sguardi,
i cuori oscuri, i notturni destini
che vi riempiono. Pastori, come sono
solo, io, in voi. Ma ecco, mi si fa spazio.
Non vi stupiste: il grande albero del pane
gettò un’ombra. Sì, veniva da me.
Voi intrepidi, o se voi sapeste
come ora sui vostri volti intenti
splende il futuro. In questa luce forte
molto accadrà. Io lo confido a voi
che sapete tacere, a voi di retta fede
qui tutto parla. Calura e pioggia parlano,
il volo degli uccelli, il vento e ciò che siete,
niente predomina e cresce a dismisura
per vanità. Voi non trattenete
negli interstizi del petto, a tormentarle,
le cose. Come il suo desiderio
fluisce attraverso un angelo, così traverso voi
urge il terrestre. E se un rovo ardesse
d’improvviso, potrebbe anche da lui
chiamarvi a sé l’Eterno, cherubini,
se di passare accanto ai vostri greggi
si degnassero, voi non vi stupireste:
vi prostrereste nascondendo il volto,
pregando e chiamando questa terra.

E questo era. Ora sarà una cosa
per cui si amplia, lottando l’orbe terrestre.
Cos’è per noi un roveto: Dio prende sembianza
nel grembo di una vergine. Io sono il chiarore
dell’intimo di lei che vi accompagna.

Rainer Maria Rilke


Felice Carena, "Annuncio ai pastori o Angelo che sveglia i pastori", 1941, olio su tela

Nel Giardino Segreto - In the secret garden - Mostra di dipinti di Nancy Sandler Bass e Kamille Corry - Villa il Palmerino, Firenze


Avete ancora pochi giorni per poter visitare la mostra "In the secret garden" a Villa Il Palmerino, un incantevole angolo di campagna immerso nella pace e nel silenzio a pochissimi minuti a piedi dal Salviatino (zona Campo di Marte). La mostra è visitabile il lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18 o su appuntamento. 

I quadri di Kamille Corry si possono vedere solo fino a stasera, mentre quelli di Nancy Bass fino al 14 dicembre (l'artista rimarrà comunque in Italia fino al 17 dicembre, prima di volare di nuovo a New York). 

Le due artiste hanno diversa formazione e stili distinti: ho trovato i quadri di Nancy Sandler emozionali e intimi, un mix di realismo ed astrazione, più realistici invece i dipinti di Kamille Corry, con splendidi giochi di ombre e luce. 

La lietissima sorpresa è stata poi quella di poter incontrare Nancy Sandler che, con molta affabilità, ci ha parlato dei suoi dipinti. Molto interessante anche la tecnica che ha usato in alcune tele, aggiungendo stratificazioni di tessuto, che conferiscono profondità. 

"A volte inizio un dipinto e non so nemmeno io il risultato finale che otterrò", ci ha confidato Nancy questo pomeriggio, davanti al suo quadro "Poppies on the road", un'esplosione di luce e di felicità evocata dalla natura: non è proprio questa la magia della creatività?    

"Poppies on the road", Nancy Sandler Bass
Olio, scampoli di tessuto su tela 


domenica 1 dicembre 2024

Calendario dell'Avvento - 2 Dicembre 2024

 


Gloria, lei, non aveva niente di tutto ciò.
Non aveva mai fatto un nido, mai avuto piccoli.
Le importava poco di sopravvivere: lei viveva.
Allora perché, una mattina di dicembre, volava controcorrente nel cielo?
Perché quella rondine aveva lasciato da vari giorni il filo dell’equatore che avrebbe dovuto trattenerla in quel periodo dell’anno? Gloria era sola. Volava da molto tempo. Aveva visto il deserto gettarsi nel mare, poi la terra rinascere di nuovo nella bruma. Si dirigeva verso nord nel cuore dell’inverno.
Un po’ più lontano, in quel momento, Freddy d’Angelo procedeva nella stessa direzione. Guidava un piccolo camion frigorifero giallo su cui era scritto, con eleganti curve rosse:
 Gelati Pepino & Schultz.

Partito dalla città di Genova a mezzanotte, aveva superato tutti i tunnel che costeggiano il mare tra l’Italia e la Francia.
Si sporgeva spesso oltre il volante per cercare nel cielo i primi segni della tempesta di neve annunciata da tre giorni. Ascoltava una vecchia cassetta di Frank Sinatra che sembrava cantare il Natale, ma che Freddy faceva girare in ogni stagione, soprattutto in piena estate, proprio lui che detestava le feste.
Lavorava da trentasette anni per i gelati Pepino & Schultz. Nonostante il suo nome italiano, Freddy d’Angelo non parlava una parola di questa lingua. Viveva da solo in un piccolo paesino nel nord della Francia, lungo l’autostrada A26.
Per coscienza professionale, non aveva mai assaggiato i gelati che trasportava. 

Cos’avrebbe fatto per il resto della sua vita?
Questo mondo non era più un posto per lui.
Aspettava che finalmente accadesse qualcosa.
Improvvisamente, il neon si spense. L’oscurità invase la cucina mentre un rumore assordante faceva vibrare le piastrelle sotto i suoi piedi.
Freddy riconobbe subito quel suono: una sirena da nebbia, il fragore di un piroscafo in partenza. Era il clacson che aveva scelto in un bazar di Marsiglia, trent’anni prima.

 

Freddy prese una scala e salì sul tetto della cabina. Si rimboccò le maniche, infilò lentamente il pugno nel vano del climatizzatore. Si fermò, esitò chiudendo gli occhi e ritirò la mano con la stessa cautela.
Tra le dita, illuminate dalla torcia, teneva una palla di piume ancora calda. Un uccello dal ventre bianco. Nella notte gelida, doveva aver cercato di rifugiarsi in quel buco d’aria calda e aveva provocato il guasto generale.


Freddy d’Angelo si diresse verso la doppia porta posteriore del camion. Sulle ginocchia aveva un rimasuglio di neve raccolta sul tetto. Sbloccò i tre lucchetti e spalancò i due battenti.
Puntò la torcia verso l’interno.
Seduto sulle casse di gelato, qualcuno lo guardava.
Indossava un cappotto di lana, una sciarpa e un berretto.
Era un ragazzo di poco più di vent’anni, nero, la barba coperta di brina.
Freddy rimase a fissarlo, non troppo sorpreso di trovarlo lì. 


Qualcuno mi aspetta dietro la neve di Timothée de Fombelle, illustrazioni di Thomas Campi

sabato 30 novembre 2024

Calendario dell'Avvento - 1 Dicembre 2024

Photo by Mark Plötz: www.pexels.com

"Raggiunto l'incrocio fece appena in tempo a vedere il treno tutto intero che passava, dalla locomotiva all'ultima carrozza. Fece un saluto al macchinista, ma il macchinista non rispose. Salutò altri cinque tizi, sul treno, e non uno di loro gli rispose. Avrebbero potuto ricambiarlo, ma non lo degnarono nemmeno di un cenno. Alla fine apparve un nero che si sporgeva sul fianco di un carro merci. In mezzo al frastuono del treno, Ulysses sentì l'uomo che cantava: 

Amore mio non piangere, oggi non pianger più. Un canto noi cantiamo per la casa del Kentucky. Cantiam la vecchia casa, lontana, laggiù. 

Ulysses provò a salutare anche lui, e a quel punto accadde un fatto inatteso e sorprendente. Quell'uomo, nero, diverso da tutti gli altri, rispose al saluto di Ulysses: "Toorno a caasaa, proprio a caasaa mia!"

Il bambino e il nero continuarono a mandarsi saluti, finché il treno non fu del tutto fuori vista. Poi Ulysses si guardò intorno. Tutto gli appariva strano, affascinante e senza logica. Era il suo mondo. Strano, pieno di erbacce e spazzatura, ma bello." 

"La commedia umana", di William Saroyan 

E voi, chi volete essere? I tizi che non hanno salutato il bambino o l'uomo che ricambia il saluto? Buon primo giorno di Avvento: dedicatelo alla gentilezza e all'empatia. 

venerdì 29 novembre 2024

Segnalazione: le passeggiate di dicembre della UISP ... con una sorpresa: la passeggiata letteraria!


Sabato 14 dicembre 2024 - Gruppo Salute è Benessere Q4

CAMMINATA LETTERARIA DENTRO UN ROMANZO: 
“La commedia umana” di William Saroyan

I partecipanti saranno dotati di auricolari per seguire la lettura e il
racconto.

Percorso facile adatto a tutti (circa 7 km)

Ritrovo e partenza: ore 9.30 via delle Torri 23 (Villa Vogel sede Q4)
Percorso: via delle Torri, via Pio Fedi, via dell’Argingrosso, via delle
Isole, Ponte all’Indiano, Cascine, Passerella Isolotto, via delle
Magnolie, via del Palazzo dei Diavoli, via Canova, via delle Torri.

lunedì 18 novembre 2024

Torna il concorso di scrittura dell'INAF ispirato a Gianni Rodari per la scuola primaria e secondaria di primo grado - quinta edizione

Scadenza 23 dicembre 2024


Raccontate la vostra avventura lunare (in prosa o in versi): il viaggio, l'allunaggio, la costruzione delle basi, la quotidianità sulla Luna e così via.
Oltre al tema astronomico, gli organizzatori vi lanciano anche una sfida: la vostra opera dovrà includere un indovinello inventato da voi, ben evidenziato nel testo (includete anche la soluzione, per la giuria). Attenzione! L’indovinello deve rivestire un ruolo importante nel contesto della vostra opera.

Trovate le indicazioni complete sul bando: https://edu.inaf.it/concorso-gianni-rodari/

Potete partecipare individualmente e come classe. È possibile proporre solo un’opera per ogni categoria del Concorso.

sabato 9 novembre 2024

Film su scrittura e scrittori


Monk, uno scrittore impegnato, che disdegna la letteratura piena di cliché dei colleghi afroamericani, per provocazione scrive un romanzo volgare che racconta la vita di un uomo nero dei bassifondi, firmandosi con uno pseudonimo. Incredibilmente il romanzo trova un editore e addirittura un regista vuol farne un film ...

Porto delle storie - Laboratorio di scrittura per ragazzi dai 14 ai 18 anni

 

Nelle prossime settimane torna in Biblioteca il Porto delle Storie e riparte il laboratorio di scrittura per ragazze e ragazzi da 14 a 18 anni, ogni lunedì dalle 17 alle 19, in Sala Giovani, fino a Febbraio.
Un laboratorio per ragazzi da 11 a 14 anni partirà invece a Febbraio e si concluderà a maggio, sempre il lunedì dalle 17 alle 19.
Il progetto, realizzato in collaborazione con Cooperativa Sociale Macramè, offre uno spazio in cui ognuno potrà far sentire la propria voce e imparare ad usare la scrittura come strumento potente di comunicazione di sé stessi.
Il percorso è totalmente gratuito ed è aperto a tutti, a chi ama scrivere e a chi invece odia farlo, a chi sogna di fare lo scrittore a chi pensa di non essere capace.
Chi è interessato a partecipare o vuole saperne di più può scrivere a info@coopmacrame.it oppure telefonare allo 055 8951460.
Informazioni e iscrizioni anche presso la Biblioteca al numero 0554496851 oppure biblioteca@comune.sesto-fiorentino.fi.it

Tutti i racconti realizzati nei laboratori terminati a giugno sono stati appena pubblicati nei due volumi  "Fuori dal cassetto" che saranno presentati in Biblioteca Giovedì 21 Novembre alle ore 17.30.
Alla presentazione sarà presente Marzia Sicignano, autrice di Aria, Dovunque sia saremo insieme, Io te e il mare e molti altri romanzi (Mondadori), che ha curato la prefazione di uno dei due volumi.
Per partecipare alla presentazione del volume basta prenotare telefonando allo 0554496851


mercoledì 6 novembre 2024

I luoghi della lettura e della memoria nella trasformazione urbana

Giovedì 14 novembre alle 17 alla Biblioteca delle Oblate una conversazione tra due città, Firenze e Torino, sul ruolo dei luoghi della lettura e della memoria nei processi di trasformazione delle città. 
Un confronto tra Torino e Firenze per indagare come i luoghi della lettura e quelli della conservazione e promozione della memoria si possano sovrapporre e dialogare anche attraverso strumenti di politica culturale e governance come il Patto per la lettura.

Il Patto per la lettura, adottato da Firenze nel 2024 e da Torino nel 2018, nasce come un'alleanza fra tutti i soggetti che riconoscono nella lettura una risorsa strategica per la città che si impegni a ideare e sostenere progetti condivisi che rendano la lettura un’abitudine sociale diffusa, un fattore di promozione del benessere individuale e sociale, un diritto. Il Patto per la lettura nasce per promuovere la lettura come strumento di accesso alla conoscenza e di crescita personale e collettiva, per poter esercitare una cittadinanza piena e responsabile.

Entrambe le città hanno anche realizzato due progetti legati alla Resistenza cittadina: le Memorie di Resistenza fiorentina e il Museo diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà della Città di Torino.

Memorie di Resistenza fiorentina è un progetto, realizzato dal Comune di Firenze, che raccoglie storie di persone che hanno contribuito alla Resistenza della città con l’obiettivo di promuovere un patrimonio di memoria storica collettiva. Il progetto ha trovato la sua collocazione nelle Biblioteche comunali, presidi sociali e culturali contemporanei e punti di riferimento della comunità.

https://memoriediresistenza.comune.fi.it/


Il Museo diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà, aperto nel maggio 2003 su iniziativa della Città di Torino, si dedica alla comunicazione della storia e della memoria dei valori della Resistenza, che si propone di mantenere vivi collegandoli con una riflessione sui diritti e le libertà fondamentali della persona.
Il museo è anche "diffuso" perché comprende e valorizza i luoghi della memoria presenti nel tessuto cittadino, offrendo al pubblico l'opportunità di cogliere lo stretto rapporto fra storia e territorio.

https://www.museodiffusotorino.it/

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

L'iniziativa fa parte della seconda edizione della rassegna Dialoghi urbani che ha come filo conduttore la riappropriazione dello spazio urbano attraverso la raccolta delle memorie e la narrazione di comunità. La Memoria diventa uno strumento per la rigenerazione urbana e sociale attraverso il libro, la lettura e la narrazione orale e scritta; un metodo per riscoprire e ripensare la città attivando la comunità, stimolando nuove forme di resistenza individuale e collettiva. 

Fonte: Newsletter biblioteca Oblate

Centro Pecci Books Festival - Leggere il presente III Edizione - Dal 7 al 9 novembre 2024

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Il Centro Pecci ospita alcune tra le più importanti voci del panorama editoriale italiano, in un programma ampio, aperto a tutte le età. Un'occasione per chi ama la lettura e vuole confrontarsi sui temi dell’attualità, in un luogo che ha per vocazione la creatività e l’incontro tra le arti: tre giorni di interferenze fra arte e libri, di ricerca di nuovi linguaggi, di contaminazione e di aperta sperimentazione.

 

Centro Pecci Books Festival con il contributo di ChiantiBanca e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, è una piattaforma collettiva che coinvolge nella programmazione alcune realtà attive sul territorio pratese come l’Istituto Professionale G.Marconi, l’Associazione culturale Ipazia e il Teatro Metropopolare ma anche, quest’anno e per la prima volta, la storica Corraini Edizioni, casa editrice specializzata in libri d’artista per l’infanzia: un incontro e una condivisione nata nel nome di Bruno Munari, fondatore nel 1988 e anima del Dipartimento Educazione del Centro Pecci nonché storico collaboratore della casa editrice mantovana.

 

Centro Pecci Books Festival offre al pubblico il confronto con alcuni tra i maggiori esponenti del panorama editoriale italiano, presentando le loro nuove opere ed alcune importanti anteprime nazionali: Chiara Tagliaferri, Benedetta Tobagi, Nello Scavo con Adriano Sofri, Greta Olivo, Valeria Montebello, Nicola Macchione, Angela Lombardo, Loredana Cirillo, Silvia Giagnoni, Gloria Pastorino, Alessandro Sanna, i Ludosofici.

 

PROGRAMMA

 

Giovedì 7 Novembre 2024

  • h.10.00 / Giulia Pastorino – Se fossi Ugo (Corraini, 2024) - Laboratorio 4° & 5° Elementari – a cura del Dipartimento Educazione Centro Pecci (Sala Cinema + EduLab 1)
  • h.17.00 / Loredana Cirillo - Soffrire di adolescenza. Il dolore muto di una generazione (Raffaello Cortina Editore, Ottobre 2024) – in dialogo con Irene Innocente (coordinatrice Dipartimento Educazione Centro Pecci) - Formazione Docenti IP Marconi (Sala Cinema)
  • h.19.00 / Valeria Montebello – Succede di notte (Tagli Feltrinelli, settembre 2024) – in dialogo con le content creators @chiaredilettanti (Sala Eccentrica)

 

Venerdì 8 Novembre 2024

  • h.11.00 / Greta Olivo - Spilli (Einaudi, 2023) – tema: disagio giovanile – Formazione Studenti delle Classi Terze dell’IP Marconi - mattina, ore 9.00 visite guidate mostra Eccentrica – ore 11.00 incontro con l’Autrice (Sala Cinema)
  • h.18.00 / Chiara Tagliaferri – Morgana – Il corpo della madre (Mondadori, ottobre 2024) – il terzo volume del progetto politico-letterario con Michela Murgia – in dialogo con Elena Magini (curatrice Centro Pecci) – reading a cura dell’Associazione Ipazia (Sala Grande)
  • h.19.30 / Angela Lombardo – Mare Fuori (Solferino-Rai Libri, marzo 2024) il romanzo della serie tv – in dialogo con Livia Gionfrida / Teatro Metropopolare (Sala Eccentrica)
  • h.21.00Benedetta Tobagi – Le stragi sono tutte un mistero (Laterza, maggio 2024) in dialogo con Associazione Ipazia (Sala Cinema)

 

Sabato 9 Novembre 2024 

  • h.10.00 / Alessandro Sanna – Una casa la mia casa (Corraini 2024) - Laboratorio per Famiglie (3-6 anni) – a cura del Dipartimento Educazione Centro Pecci (laboratorio gratuito su prenotazione)
  • h.11.00 / Nello Scavo – Il salvatore di bambini – Una storia ucraina (Feltrinelli ottobre 2024) in dialogo con Adriano Sofri Giacomo Cocchi (Sala Cinema)
  • h.16.00 / Ludosofici – Corpi sapienti (Corraini 2024) - Laboratorio per Famiglie (6-11 anni) – a cura del Dipartimento Educazione Centro Pecci (laboratorio gratuito su prenotazione)
  • h.18.00 / Nicola Macchione  – Pene, maschile plurale (Rizzoli, maggio 2024) in dialogo con Stefano Collicelli Cagol (direttore Centro Pecci) (Sala Eccentrica)
  • h.19.30 / Silvia Giagnoni – Alabama Hunt (AlterEgo, 2024) in dialogo con Roberto Venturini (Sala Cinema)

 

 

Ogni giornata della terza edizione di Centro Pecci Book Festival sarà aperta da un incontro dedicato alle scuole ed alla letteratura per bambini, ragazzi e adolescenti in stretta collaborazione con l’IP Marconi e con lo storico Dipartimento Educazione: giovedì 7 novembre alle h.10.00, Giulia Pastorino con Se fossi Ugo (Corraini 2024)  anima un laboratorio per le classi 4° e 5° delle scuole elementari pratesi mentre alle h.17.00, Loredana Cirillo - psicologa e psicoterapeuta, socia dell’Istituto Minotauro - in dialogo con Irene Innocente (coordinatrice Dipartimento Educazione Centro Pecci) terrà un incontro di formazione con i docenti dell’IP Marconi sulle complesse tematiche del disagio giovanile, presentando il suo nuovissimo saggio Soffrire di adolescenza - Il dolore muto di una generazione (Raffaello Cortina Editore, ottobre 2024).

 

Venerdì 8 alle h.11.00, sullo stesso tema, la giovane scrittrice Greta Olivo dialogherà con un centinaio di studenti delle classi terze dell’IP Marconi, partendo dal suo romanzo d’esordio, Spilli (Einaudi, 2023): se c’è un’età in cui la paura spinge più forte, piena di desiderio, rivoluzioni e soglie da attraversare, è l’adolescenza

 

Sabato 9 novembre, infine, due laboratori per famiglie: la mattina, alle h.10.00, aperto ai bambini tra i 3 e i 6 anni, con Alessandro Sanna e il suo poetico Una casa, la mia casa (Corraini 2024); il pomeriggio, alle h.16.00, le autrici e gli autori dei Ludosofici incontreranno quelli più grandi, tra i 7 e gli 11 anni (sempre con i loro genitori), parlando di Corpi sapienti (Corraini 2024), manuale di filosofia, domande ed esercizi. Cinque incontri, dunque, sui dodici complessivi incentrati su queste tematiche e su queste classi di età confermano la grande attenzione o meglio la vocazione del Centro Pecci Books Festival alla partecipazione e all’accoglienza.

Rimane nel tema della formazione e dell’informazione, la presentazione, sempre sabato 9 novembre ma alle h.18.00 di Pene, maschile plurale (Rizzoli, maggio 2024) che prende il via dall’omonimo podcast di grande successo ed in cui i  co-autore, Nicola Macchione, dialogando con il direttore del Centro Pecci, Stefano Collicelli Cagol, sfatano miti e luoghi comuni sulla figura del maschio, nutriti spesso da una assente o non corretta educazione sessuale.

 

Altro fil rouge, sicuramente, il gran numero di Autrici invitate, in linea con “La Toscana delle donne”, la manifestazione promossa dalla regione Toscana e ideata dalla capo di gabinetto Cristina Manetti, che dal 15 al 26 novembre offrirà dieci giorni di eventi diffusi, dedicati ai diritti e alla crescita della parità di genere, alla lotta all’odio e alle discriminazioni.

 

Si comincia giovedì 7 alle h.19.00 con Valeria Montebello -  in dialogo con le content creators pratesi @chiaredilettanti - e il suo primo romanzo, Succede di notte (Tagli Feltrinelli, settembre 2024), all’incrocio tra una versione dark di Bridget Jones e la protagonista della serie culto Fleabag, un affresco sulle disfunzionalità contemporanee, il romanzo-manifesto di un’intera generazione, quella dei millennial.

Venerdì 8 alle h.18.00, Chiara Tagliaferri – in dialogo con Elena Magini (curatrice Centro Pecci) e un reading a cura dell’Associazione Ipazia – presenta il terzo volume del progetto politico-letterario realizzato con Michela Murgia: Morgana – Il corpo della madre (Mondadori, ottobre 2024).

Alle h.19.30, in tema di contaminazioni, una serie televisiva di grande successo e il romanzo che ne è stato tratto: Mare Fuori (Solferino-Rai Libri, marzo 2024) di Angela Lombardo – da un’idea di Cristiana Farina, autrice e sceneggiatrice della fiction di RaiDue – in dialogo con Livia Gionfrida (Metropopolare).

Si chiude la seconda giornata del festival (alle h.21.00), con un grande ritorno al Centro Pecci: Benedetta Tobagi - in dialogo con l’Associazione Ipazia - presenta il suo recentissimo Le stragi sono tutte un mistero pubblicato dalla casa editrice Laterza (maggio 2024) nella collana Fact checking.

L’ultimo appuntamento del Festival e della terza giornata (Sabato 9 novembre h.19.30), non poteva che essere con un’autrice pratese: Silvia Giagnoni con il suo romanzo – Alabama Hunt (AlterEgo, novembre 2024), ambientato negli States americani più profondi e xenofobi.

In tema di attualità, dalle presidenziali Usa alle guerre alle porte dell’Europa: nella stessa giornata (sabato 9 h.11.00), Nello Scavo – inviato speciale e corrispondente dal fronte -  in dialogo con Adriano Sofri e Giacomo Cocchi, ci immerge nel conflitto ucraino con Il salvatore di bambini – Una storia ucraina (Feltrinelli – ottobre 2024).


Fonte: Newsletter Centro Pecci Prato