Tutto da cambiare, Tonino!

Tutto da cambiare, Tonino!
Tonino è cresciuto ed è a spasso nella rete! Se vuoi puoi seguirlo su Blook Intrecci nella rete. Leggi tutto il libro gratis a puntate! Qui trovi il primo capitolo: https://blookintreccinellarete.blogspot.com/2015/06/antonio-punto-e-capo-primo-capitolo-due.html

giovedì 21 dicembre 2017

Oggi è arrivato il Signor Inverno

Inverno
Col venticello che scartoccia gli alberi
entra una foglia in camera da letto.
E' l'inverno che arriva e, come al solito,
quando passa di qua lascia un biglietto.
Trilussa

La gazza, Monet

Paesaggio invernale
La neve è scesa. Si stende attorno, uguale, infinita. Tutto tace. E' tutto gelo, candore intatto e uguale silenzio. Laggiù, dal fondo del piano, un fil di fumo si leva in lente spire per l'aria, vanisce in alto, si perde nel vuoto immenso: è la pace, l'infinito.
Enrico Thovez

Paesaggio invernale al tramonto, Ludwig Munthe

lunedì 11 dicembre 2017

La Lilliput fa di nuovo centro!


Scommetto che siete a spremervi le meningi per completare gli ultimi regali prima di Natale! Qualsiasi cosa abbiate scelto, spero che fra i vari pacchettini ci sia almeno qualche libro, specialmente per i bambini. Se siete in cerca di qualche buon titolo per bambini fino ai sette anni circa, vi consiglio la collana di Lilliput (fra l’altro ha ricevuto il Premio Andersen come miglior collana di narrativa 2017). Vi avevo già parlato di questi libretti maneggevoli, curati e a buon prezzo in un precedente post.  Ho avuto occasione di leggere i successivi sei titoli a bambini di 6/7 anni (ma altri sei ne sono usciti, fra l’altro uno dedicato al Natale) e ne sono stati conquistati. Alcuni li ho letti io per loro, alcuni li hanno voluti leggere loro, a voce alta. Abbiamo indugiato molto su ogni pagina, gustando senza fretta le parole e le illustrazioni. I bambini partecipavano emotivamente alla lettura: osservavano le figure, notavano le espressioni dei personaggi, facevano commenti sugli sviluppi delle storie, ridevano divertiti.

Mi soffermo per darvi due spunti sui vari titoli che abbiamo letto e proporvi delle idee:

 
“Il segreto del fiore giallo”, di Annamaria Gozzi, illustrato da Maja Celija: la tenera storia di Bibi, per i bambini che affrontano un cambiamento, per interessarli alla natura, per insegnar loro a credere nelle loro possibilità.

 
“Allegra, il pranzo e il coccodrillo”, di Francesca Bellacicco, illustrato da Katya Longhi: per i bambini che amano volare con la fantasia (e per i genitori che organizzano troppi pranzi noiosi solo con adulti! J)

 
“Riga Rossa, Riga Blu”, di Susanna Mattiangeli, illustrato da Alice Beniero: per affrontare, con l’aiuto di queste simpatiche amiche, concetti importanti come l’accettazione degli altri, l’arte del compromesso, l’esigenza di adattarsi alle situazioni senza litigare. Per scoprire che l’amicizia e la voglia di stare insieme sono più forti di qualche divergenza! Per quei bambini che vogliono sempre avere ragione!

 
“I tre porcellini d’India”, di Guia Risari, illustrato da Valeria Valenza: la favola dei tre porcellini, rivisitata e animata non da maialini, ma da grintosi porcellini d’India pronti a tutto per non farsi mangiare dal lupo affamato … ma pronti anche a escogitare un finale più “colorato”, brioso e di speranza per il lupo! Illustrazioni favolose, a mio giudizio. In questo libro si percepisce chiaramente che l’autrice e l’illustratrice si sono divertite a fare il proprio lavoro! Brave!

 
“Ito”, di Biagio Effe, illustrato da Andrea Rivola: Ito mi è entrato nel cuore. Un bambino tenero e buffo, che vive le sue giornate con semplicità, senso di meraviglia e fantasia. In questa storia vi svelerà chi sono i suoi amici, cosa gli piace fare, quali sono le sue paure. Una storia che parla di emozioni e di come le vive un bambino.

 
“I granchietti e il mare”, di Gabriele Rebagliati, illustrato da Jacopo Rosati: in questo caso i bambini sono stati incuriositi molto dalle figure, perché Rosati ha sperimentato l’uso del feltro per realizzare dei collage tridimensionali molto carini e coloratissimi. Una storia sulla tolleranza e l’amicizia, per quei bambini che amano fare castelli di sabbia in riva al mare.

Ho voluto citare anche i nomi degli illustratori, perché parole e immagini, in questa collana, si tengono sempre per mano. Nei libri per bambini non dovrebbero mai essere permessi scollamenti fra le due arti: le immagini, a mio parere, sono importanti quanto le parole (almeno in questa fascia).

In chiusura di ogni volumetto, troverete sempre una presentazione degli scrittori e degli illustratori. Raccontano brevemente la loro storia, dove vivono, cosa li ha portati a fare questo lavoro, da cosa sono stati ispirati per le loro creazioni. Mi sembra un’idea simpatica, per avvicinare i bambini alle “misteriose” figure di scrittori e illustratori.

In conclusione, di nuovo sei ottime uscite per la Lilliput! Bravi!

Sono oltretutto già disponibili anche altri sei titoli: “Tilda e le parole magiche”, “Un Cappuccetto al rovescio”, Il piccolo regno nel bosco”, “Il Natale di Mirtillo”, “Puzza e verdura”, “Grattaciela”. Se volete curiosare, andate su www.leggolilliput.it per vedere il catalogo completo e leggere il Blog di Lilliput.

Arrivederci alle prossime avventure!

Potrebbe interessarti leggere il precedente post sulla Lilliput. Puoi farlo cliccando qui: http://pennaeblog-notes.blogspot.it/2017/03/benvenuta-lilliput-una-nuova-collana-di.html

domenica 10 dicembre 2017

Grazia Deledda, la donna che celebrò la sua Sardegna

Il doodle di oggi celebra Grazia Deledda, nell'anniversario del Nobel che le fu assegnato nel 1926. Anche io ho voluto omaggiarla, ricordandola e risfogliando alcune pagine dei suoi libri.



"Ecco a un tratto la valle aprirsi e sulla cima a picco d’una collina simile a un enorme cumulo di ruderi, apparire le rovine del Castello: da una muraglia nera una finestra azzurra vuota come l’occhio stesso del passato guarda il panorama melanconico roseo di sole nascente, la pianura ondulata con le macchie grigie delle sabbie e le macchie giallognole dei giuncheti, la vena verdastra del fiume, i paesetti bianchi col campanile in mezzo come il pistillo nel fiore, i monticoli sopra i paesetti e in fondo la nuvola color malva e oro delle montagne Nuoresi."


"Intendo ricordare la Sardegna della mia fanciullezza, ma soprattutto la saggezza profonda e autentica, il modo di pensare e vivere, quasi religioso, di certi vecchi pastori e contadini sardi che, nonostante la loro assoluta mancanza di cultura, fa credere a un'abitudine di pensiero e contemplazione superiore della vita."

Grazia Deledda