Tutto da cambiare, Tonino!

Tutto da cambiare, Tonino!
Tonino è cresciuto ed è a spasso nella rete! Se vuoi puoi seguirlo su Blook Intrecci nella rete. Leggi tutto il libro gratis a puntate! Qui trovi il primo capitolo: https://blookintreccinellarete.blogspot.com/2015/06/antonio-punto-e-capo-primo-capitolo-due.html

martedì 27 novembre 2012

METTI UNA MATTINA A STRADA IN CHIANTI

 
Ieri sono stata alla scuola Bucciolini, a Strada in Chianti. Ero stata invitata, come scrittrice, per incontrare due classi quarte e parlare del mio ultimo libro con i bambini, nell’ambito della manifestazione “Il libro in festa”. Sono partita da Firenze con un cielo grigio e sono arrivata a Strada sotto un piacevole sole che illuminava la splendida campagna. Le insegnanti mi hanno accolto con calore e mi hanno portato ad incontrare i bambini che mi aspettavano. Ho passato una splendida mattinata, in compagnia di visetti intelligenti e gentili, che non si sono risparmiati nelle domande e ai quali ho aperto il mio cuore. Una mia amica mi dice che con i bambini ci so fare: probabilmente dipende dal fatto che, anche crescendo, non ho mai smesso di considerarmi una di loro e di conservare nel cuore e nella mente, i sentimenti di “quel tempo che fu”. Ho portato ai bambini dei foglietti di carta, dove potevano scrivere i loro nomi per metterli in evidenza sul banco, in modo che potessi dialogare con loro chiamandoli per nome e, prima di andar via, ho consegnato a ciascuno un aforisma sulla lettura, ognuno diverso. Li avevo stampati su fogli di carta colorati e poi ritagliati come fossero dei segnalibri. Hanno fatto festa a questa mia idea, chiedendomi di autografare e dedicare a ciascuno un pensiero. Un piccolo foglietto di carta colorato, con un pensiero: i bambini hanno saputo apprezzare il valore intrinseco del “dono”, il messaggio che conteneva, che, malgrado fosse affidato ad un pezzettino di carta (qualcuno sembrava quasi uno spaghetto, tanto era fine!) conteneva un grande e profondo messaggio. Forse è questo che m’incanta dei bambini, ed è per questo che scrivo per loro: perché hanno quella purezza che permette loro di essere spontanei e, in qualche modo, a volte molto più saggi ed empatici di noi adulti. Quindi grazie a tutti i bambini che mi hanno accolto, ascoltata, che mi hanno regalato i loro sorrisi, la loro gentilezza, la loro attenzione, che si sono aperti con me nello stesso modo in cui io mi sono aperta con loro, ricambiando la fiducia, che mi hanno regalato i loro bigliettini con i loro messaggi, che ho letto uno per uno e che conserverò come un caro ricordo di questa giornata speciale.

I commenti dei bambini, in un mix di classi e impressioni:

“il libro che ci hai letto è stato molto bello, divertente e anche molto spiritoso”

“il libro è molto bello, brava: mi ha insegnato tante cose. Mi piacciono i libri realistici”

“questo libro mi è piaciuto tantissimo perché fa ridere”

“mi è piaciuto quando Lana chiama Tonino “cacchetta”!

“il libro mi è piaciuto tantissimo perché è pieno di emozione”

“molte volte i libri fanno capire come affrontare i problemi”

“Valentina e Tonino erano fidanzati … si rimetteranno? Spero che tu faccia altri libri su Tonino”

“Grazie di essere venuta”

“sei bravissima a scrivere i libri; ho apprezzato molto la tua presenza qui in classe”

“grazie per essere venuta a raccontarci la storia di Tonino”

“il libro è stato molto avvincente”

“la cosa che mi è piaciuta di più è che Antonio fa sempre nuove amicizie”

“grazie per la tua simpatia”

“il libro è molto bello, e tu sei brava, gentile e molto simpatica”

Il tutto “condito” da cuoricini, disegni di mazze da baseball e guantoni  in tema col libro!

Un saluto GRANDE a: Marco, Morgana, Anita, Edoardo, Angela, Alessandro, Tommaso, Damiano, Giulia, Lara, Giulio, Allegra, Duccio, Chiara, Tommaso B. , Niccolò D., Alice, Samuele, Aurora M., Niccolò F., Keoma, Alessandro, Elisa, Aurora L., Alessio, Matilde, Lorenzo, Harold, Noemi, Filippo. SIETE DEI BAMBINI FANTASTICI!

E un grazie speciale anche alle maestre, Fulvia e Nisella, per l’entusiasmo e il supporto: dai vostri volti trasparivano l'amore e la dedizione che avete per le creature che state educando.

Segnalazione: IL LIBRO IN FESTA - mostra mercato del libro per l'infanzia

IL LIBRO IN FESTA - DAL 29 NOVEMBRE AL 1 DICEMBRE 2012 alla Scuola primaria "G. Bucciolini" di Strada in Chianti
 
MOSTRA MERCATO DEL LIBRO PER L'INFANZIA
 
ORARIO: DA GIOVEDI' A VENERDI' ORE 17.00 - 18.30
                 SABATO: ORE 15.00 - 18.30 
 
LA MOSTRA E' APERTA A TUTTI
Il ricavato della vendita servirà ad arricchire le biblioteche delle scuole di Strada in Chianti
 
ATTIVITA' APERTE AL PUBBLICO:
 
GIO 29 NOVEMBRE ORE 17: Sandro Berti - componente della Banda Osiris, attore e musicista, presenta "STORIE IN MUSICA"
 
VE 30 NOVEMBRE ORE 17: Anna Sarfatti presenta "Chiama il diritto, risponde il dovere" e "La Costituzione raccontata ai bambini"
 
SA 1 DICEMBRE ORE 15: Il laboratorio creativo di Marco Ermini
 

domenica 25 novembre 2012

"Olga, nuda fra le nuvole" - sesta puntata


7 Febbraio, venerdì

La telefonata è arrivata venerdì sera, mentre Olga si domandava come potevano passare il fine settimana per farlo sembrare normale. Per non pensare. Non le va di vivere sospesa.

-          Olga! – la saluta Camilla col suo tono allegro – io e Michele domani andremo alla nostra casa al mare. Perché non venite con noi? Vi va?

Mentre Camilla parla, Olga visualizza un’ancora, poi subito un salvagente. Ci si aggrappa.

-          Ottimo! Stavo proprio pensando a cosa organizzare. Saremo felici di venire con voi. Ho bisogno di cambiare aria.

-          Che succede? – le chiede Camilla, cambiando tono. Le sembra di vederla, come aggrotta la fronte quando qualcosa non le torna.

-          Niente. Ti racconterò domani. Sennò va a finire che non sappiamo cosa dirci, questo fine settimana – scherza Olga, ben sapendo che Camilla non rimane mai a corto di argomenti.

-          Va bene, domani però vuoti il sacco. Ce la fate a essere da noi alle nove? Lo sai che un po’ ci vuole …

-          Saremo puntuali: sai che con Alfredo puoi stare tranquilla.

Appena attacca, si arrampica sullo scaffale dello stanzino e tira giù il trolley. Comincia a riempirlo, giusto l’essenziale per due giorni. In quel momento rientra Alfredo.

-          Partiamo? – le chiede mentre la guarda affaccendarsi a piegare una felpa e organizzare un beauty.

-          Sì. Fine settimana all’Argentario con Camilla e Michele. Ho già detto di sì, non puoi rifiutare.

Alfredo non protesta.

-          Lascia un po’ di posto anche per me in quel trolley!

Suo marito apre l’armadio e incastra il necessario negli spazi rimasti vuoti della piccola valigia, come un puzzle. Olga lo osserva. Stasera ha sentito i suoi genitori per telefono. Giusto una telefonatina così, di routine. Però si aspettava che le dicessero qualcosa di particolare. Ma loro non hanno detto niente. Solo le solite chiacchiere. Come se tutto fosse normale.

-          Che c’è? – chiede Alfredo.

Olga si tormenta una pellicina al dito indice, la strappa via. Una sfumatura di sangue compare intorno all’unghia.

-          Niente.

 

8 Febbraio, sabato.

 

Sono quasi le una e sono appena arrivati a Porto Santo Stefano. Durante il viaggio, come al solito, Camilla non ha smesso un attimo di chiacchierare, anche se ogni tanto le lanciava delle occhiate, che nel loro linguaggio muto rappresentano una sollecitazione a parlare. Si è accorta che c’è qualcosa. Ma Olga non parla di sé. E’ gioviale, la sta ad ascoltare come al solito, ma c’è un’ombra che Camilla non riesce a decifrare. Hanno deciso di fermarsi a comprare del pesce vicino al porto e concedersi una cenetta speciale. Per pranzo si sono fermati lungo la strada a mangiare un panino e hanno preso un caffè: non vogliono perdere tempo in un ristorante, perché non vedono l’ora di vedere la casa, di cui hanno parlato a lungo. Camilla si attarda a chiacchierare con la commessa della pescheria: le sta dando una ricetta, e Michele e Alfredo ne approfittano per fare un salto al bar per un altro caffè e per comprare le sigarette. Dovrebbero smettere, e invece …

Olga intanto fa due passi, stringendosi al collo la sciarpona di lana. E’ freddo. Il mare sembra acciaio, ma è bello. Olga inspira forte e l’aria pungente le s’insinua nelle narici. C’è un cielo plumbeo che la osserva, solcato da nuvole riottose.

-          Va a finire che piove – mormora fra se. Chissà perché, se lo ripete mille volte, piano piano, fino a che le parole non significano più niente. Sono solo suoni. E quindi innocui, non fanno male. Forse se le diranno che è malata, potrebbe ripeterlo diecimila volte, fino a far svanire il significato anche di quella parola. E vivere libera. Si sente abbracciare, da dietro. Il naso di Alfredo, gelido, s’ insinua fra i suoi capelli. 

-          Ma mi vuoi dire che cos’hai? – le chiede allora Camilla, che è sopraggiunta in quel momento con Michele. Olga si volta verso di loro. Facendolo lo sguardo le cade sulla rocca che presidia il paese e tenendo lo sguardo fisso sulle mura, in tre parole racconta cos’è successo. Loro rimangono un attimo muti, si scambiano un’occhiata.

-          Ora non ci pensare – conclude Camilla, pratica – tanto a che serve? Andiamo, torniamo alla macchina. E’ un freddo boia.

Sono risaliti in macchina e si sono arrampicati su una strada in salita, sono usciti dal paese. Dopo una decina di minuti, Michele svolta su una strada sterrata, sembra una mulattiera, e finalmente si ferma davanti ad un cancello di legno. Camilla scende ad aprirlo. Entrano. C’è un bel prato, e un solo grande ulivo con sotto una panchina che guarda il mare. La casa, all’interno, ha stanze piccole ma funzionali e nella camera, dove dormiranno, è appeso un bel quadro astratto, tutto sui toni del blu. Poggia il trolley e raggiunge Camilla in cucina, mentre i due uomini si rilassano su un piccolo divano e sfogliano delle riviste di auto.

Olga e Camilla sistemano le provviste che si sono portate da casa e mettono sul fuoco un bollitore per un tè’.

-          C’è ancora un po’ di tempo prima di iniziare a preparare la cena. Facciamo due passi. – propone Olga.

-          Beh, qui intorno non c’è niente da vedere. Se ti andava potevamo fare una passeggiata a Porto Santo Stefano …

Olga si stringe nelle spalle. – Ma io non cerco niente di particolare. Mi basta camminare.

Camilla ci pensa un po’ su. – C’è una spiaggia di sassi qui vicino, ma non è niente di che, giusto un … –

– Ottimo. Andiamo allora. – poi si affaccia alla porta della sala – venite con noi a passeggiare? – chiede a Michele e Alfredo. I due, sprofondati nel divano, ora stanno guardando una partita di basket in tv. La loro espressione è più efficace di ogni risposta. E’ un no. Ormai si sono sistemati.

In un attimo Olga indossa il giubbotto e la sciarpa.

-          Ti aspetto qui fuori – dice a Camilla, che ancora non si è preparata. Si avvicina, quasi con soggezione, alla panchina sotto l’olivo. Si siede, impettita, con le mani raccolte in grembo. Guarda davanti a sé e laggiù c’è il mare sterminato. Sembra immobile da quassù, pensa Olga. E’ tutto così perfetto che si commuove. Sente la porta che si chiude e la voce di Camilla che la chiama. Spalanca gli occhi per ricacciare indietro una lacrima e si alza. Va verso di lei e la prende a braccetto. S’incamminano sulla strada sassosa, chiacchierando di amici in comune. Quando arrivano alla spiaggia è quasi buio. Si avvicinano alla riva, raccolgono sassi.

– Facciamoci una foto – propone Olga, e va a cercare un appoggio per la macchina fotografica che ha preso l’abitudine di portarsi sempre dietro. Imposta l’autoscatto e corre verso Camilla. C’è quel bagliore tipico, che avverte che lo scatto è imminente, e Olga si stringe all’amica: piegano la testa di lato, sorridono; le loro tempie si toccano, i capelli dell’una si confondono con quelli dell’altra. Clic. Flash. – Vediamo com’è venuta – gridano insieme, per superare il rumore del mare. Curiose, interrogano il piccolo schermo: due ragazze che ridono, anche se una di loro ride solo con la bocca. Tornano a casa in silenzio. Chissà perché, si prendono per mano. - Mi si sono congelati pure gli occhi – mormora Olga ad un tratto, rabbrividendo – facciamo una corsa fino a casa! Devi insegnarmi questa ricetta fantastica della pesciaiola! – Rientrano e hanno giusto il tempo di spogliarsi, prima di mettersi a cucinare. Preparano i pesci con le erbe aromatiche e gli spicchi d’aglio, accendono il forno, pelano le patate. Cucinano insieme, bevendo vino bianco e ripassando i ricordi comuni degli anni di scuola. Ridono molto. Pensano zero. La ricetta la seguono sì e no, perché se segui sempre tutte le ricette, dov’è il bello della sorpresa? Però il pesce viene bene lo stesso, le patate un po’ meno. Dopo cena giocano a carte. Olga non sa giocare, ma ci prova lo stesso per far piacere a Camilla. Non le piacciono le carte, e poi comincia a essere stanca. Il vino le ha dato un po’ alla testa, non è abituata a bere. Ha pure freddo e rimpiange di non essersi portata una felpa più calda. Quando finalmente vanno a letto, si stringe ad Alfredo, per riscaldarsi. Forse le riprende una botta di tristezza, chissà. Allora fissa il quadro alla parete e ci finisce dentro. Nuota in quel mare con la luna gialla che la illumina: è tutta nuda, come una dea guerriera, o come un feto; le nuvole riottose del porto, tutte intorno a lei, sono il suo esercito.            

 

Continua …

 

venerdì 23 novembre 2012

Segnalazione: bozza di legge sulla promozione del libro e della lettura

 
Carissimi, se siete curiosi di leggere la bozza di legge sulla promozione del libro e della lettura, potete visitare  www.legge-rete.net . Potete leggerla, scaricarla e commentarla.
In più, se siete di Orvieto o Napoli, potete partecipare agli incontri che seguono, organizzati dall'Associazione Forum del Libro:

Domenica 9 dicembre -  Ore 11.00
Orvieto/ Palazzo del Popolo - Sala Expo
Si può mangiare... con la cultura?
Incontro promosso dall'Associazione Forum del Libro in collaborazione con OFF - Orvieto nutre la mente

Sabato 15 dicembre - Ore 16,30
Napoli/PAN -Sala Conferenze
Perchè almeno 333.333 Napoletani leggono libri?

Incontro promosso dall'Associazione Forum del Libro in collaborazione con il Comune di Napoli

info: www.forumdellibro.org


segnalazione: idee per un fine settimana a contatto con la natura - 24 e 25 novembre 2012


Festa di presentazione della Foresta Modello delle Montagne Fiorentine
 
Sabato 24 Novembre
MATTINA – RINCINE (Londa), CENTRO POLIFUNZIONALE
10.00 -13.00 SAPER LEGGERE LA FORESTA MODELLO
PERCORSO GUIDATO NEL BOSCO
 
POMERIGGIO - RUFINA, VILLA POGGIO REALE
15.00 -19.30 Tavolo aperto I TESORI DELLA FORESTA MODELLO DELLE MONTAGNE FIORENTINE - IL LEGNO LOCALE: UN'OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO SOSTENIBILE A PORTATA DI MANO.
 
POMERIGGIO - RUFINA, VILLA POGGIO REALE
15.00 -17.00 Attività di didattica ambientale per ragazzi e adulti - Osservazione e riconoscimento delle piante spontanee e dei funghi -
Mostra-mercato di associazioni e aziende socie (fino alle 19.00)
 
SERA - RUFINA, ENOTECA VILLA POGGIO REALE
19.30-21.00 Percorso di degustazione delle delizie del territorio, vini e altri prodotti tipici.
 
21.00 "La foresta in ballo e in canto" a cura dell'Ass. La Leggera
 
Domenica 25 Novembre
MATTINA - RUFINA, PARCO E VILLA POGGIO REALE
10,00 - 19,00 Mostra-mercato di associazioni e aziende
10.00-12.00 Gara promozionale di Orienteering (Junior e adulti)
11.00 - 13.00 Gioco didattico a premi per ragazzi sulla sostenibilità: "IL MERCANTE IN FIERA SOSTENIBILE"
11.00 - 13.00 Incontro con le aree protette e i complessi forestali del territorio.
 
POMERIGGIO - RUFINA, PARCO E VILLA POGGIO REALE
15.00 -17.00 "W GLI ASINI" attività didattiche per bambini e ragazzi.
Attività di didattica ambientale per ragazzi ed adulti.
"Saperi e Sapori dell'autunno: percorso alla conoscenza e all'utilizzo delle erbe e dei frutti spontanei del territorio.
 
POMERIGGIO - RUFINA, VILLA POGGIO REALE
15.10 -16.00 Presentazione della Carta Escursionistica del territorio denominata "della Foresta Modello delle Montagne Fiorentine" e degli opuscoli: "Rifugi e Bivacchi della FMMF" e "Funghi della FMMF"
16.00 -18.30 Tavolo aperto I TESORI DELLA FORESTA MODELLO DELLE MONTAGNE FIORENTINE - TERRITORI RURALI, ECONOMIA LOCALE E SOSTENIBILITÀ: UN CERCHIO DA CHIUDERE CON QUALI STRUMENTI?
  
Nei due giorni presso i locali della Villa Poggio Reale a Rufina verrà allestita la mostra fotografica: "I PAESAGGI DELLA FORESTA MODELLO DELLE MONTAGNE FIORENTINE"
 


SEGNALAZIONE: mostra di pittura COLORE E SPAZIO - Firenze

Colore e Spazio – Enrica Cappelli

Dal 20 al 28 novembre 2012

Orario: 14.00-18.00 – da lunedì a venerdì

Palazzo Bastogi, primo piano – Via Cavour, 18 - Firenze



mercoledì 21 novembre 2012

Children & Teens: Una poesia per l'autunno

Ma dove ve ne andate povere foglie gialle
come tante farfalle spensierate?
Venite da lontano o da vicino,
da un bosco o da un giardino,
e non sentite la malinconia
del vento freddo che vi porta via.

Trilussa

martedì 20 novembre 2012

Firenze, fuori dai "luoghi comuni": a casa di Elizabeth e Robert

Immaginatevi la scena: siete a Firenze e camminate pigramente dopo una visita a Boboli; raggiungete col naso per aria Piazza San Felice, prima di tuffarvi in Via Maggio per dare un’occhiatina alle botteghe degli antiquari … e che vedete in Piazza San Felice, al numero 8? Una targa commemorativa: “Qui scrisse e morì Elisabetta Barret Browning che in cuore di donna conciliava scienza di dotto e spirito di poeta e fece del suo verso aureo anello fra Italia e Inghilterra. Pone questa memoria Firenze grata 1861”. Allora suonate il campanello ed entrate e subito vi accoglierà il busto di Robert Browning. Salite le scale, che mille volte sono state calpestate dai due sposi poeti, e salite fino al primo piano. Entrate. Siete nella casa. La signora che si occupa di tenere aperta Casa Guidi, come fu battezzata da Elizabeth, è di una gentilezza rara e vi illustrerà le stanze che potrete visitare, conversando amabilmente sulla vita dei due sposi, su come vivevano a Firenze, sulla loro arte. Incantatevi ad ammirare gli arredi, i quadri, le fotografie, la collezione degli scritti dei Browning; affacciatevi e camminate lungo la terrazza, come la percorrevano i due sposi quando Elizabeth, provata dalla sua malattia, preferiva rimanere nascosta da sguardi indiscreti. Fatevi raccontare del loro amore contrastato dal padre di lei. Indugiate ad osservare Elizabeth, ritratta in vari quadri: tenete lo sguardo sui suoi capelli, sul suo volto, gli occhi, la bocca. L’espressione del viso v’incanterà.
Casa Guidi fa parte delle Case della memoria: abitazioni di persone illustri. Visitandole potrete calarvi nell’atmosfera del tempo in cui hanno vissuto e conoscere meglio i personaggi che hanno lasciato al mondo tracce profonde e grandi eredità intellettuali.
Se volete approfondire: Elizabeth morì nel 1861 e fu sepolta nel cimitero inglese a Firenze, in Piazza Donatello.
Qualche libro per rimanere con i Browning:
 Elizabeth B. Barrett e Robert Browning “D’amore e di poesia” lettere scelte 1845-1846 (le lettere che si scambiarono prima del matrimonio);
“Flush. Una biografia” – Virginia Woolf
“Lo sguardo di Lily” – Margaret Forster
Casa Guidi può essere visitata i pomeriggi del lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18, da aprile fino a novembre (ultima data disponibile per il 2012: 23 novembre, venerdì). Fa comunque parte dei 184 edifici storici che il Landmark Trust dà in affitto per vacanze (www.landmarktrust.co.uk).





 

SEGNALAZIONE PER LA RICERCA: UNA SPERANZA PER MIGLIAIA DI PERSONE AFFETTE DA ATASSIA

Vorrei sensibilizzarvi su una malattia che non conoscevo e di cui ho saputo da
poco, perché purtroppo è stata diagnosticata alla figlia di una mia collega. Mi
hanno chiesto di diffondere questo messaggio, ed ho pensato al blog, sperando
che possa raggiungere più persone possibile e sperando, soprattutto, che la
ricerca possa progredire fino a trovare una cura. Grazie a tutti coloro che
potranno, in qualsiasi modo, dare una mano.

RICERCA:   UNA  SPERANZA  PER  MIGLIAIA  DI  PERSONE  AFFETTE  DA  ATASSIA 

Ciao, sono la mamma di una bambina di 11 anni malata di Atassia;  una malattia considerata “rara” e per la quale, pertanto, il governo ha tagliato i fondi per la ricerca.
Chiedo il Vostro aiuto per sostenere la ricerca perché il contributo dei cittadini è l’unico finanziamento possibile ed è l’unica speranza per i malati colpiti da questa terribile malattia, poco conosciuta, ma che in Italia ha già colpito migliaia di persone.

Anche io sono venuta a conoscenza di questa realtà solo di recente perché è da poco che ho appreso che mia figlia è affetta da Atassia di Friederich ( la forma più grave e acuta ). Si tratta di una malattia genetica, lenta e degenerativa che provoca l’infermità degli arti superiori ed inferiori, la perdita della parola, gravi complicanze cardiache e il diabete.
Per la mia bambina tutto questo si dovrebbe verificare, secondo i dati attualmente disponibili, al massimo nell’arco di 10 anni.

La speranza che la ricerca possa scoprire qualche farmaco in grado di fermare questa terribile malattia è l’unico appiglio per le persone che ne sono colpite.
Per questo motivo Vi chiedo di partecipare insieme a me al sostegno dell’associazione che raccoglie fondi per la ricerca; l’AISA.

Con il cuore di una mamma Vi ringrazio fin da ora per quello che potrete fare, anche a nome di mia figlia e di tutti coloro che aspettano fiduciosi e che non smettono di sperare.
                Puoi effettuare una donazione a favore di:   

ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA LOTTA ALLE SINDROMI ATASSICHE ­ A.I.S.A. ONLUS
tramite:     Bonifico Bancario   presso:   UNICREDIT BANCA CESANO BOSCONE via Milano 13    -                                                       IBAN completo: IT  85  O  02008  32900  000100491866
oppure:      
Bollettino postale  sul:   C/Corrente NO.  40032203
Puoi sostenere l'AISA anche destinando il  5 per mille  delle Tasse firmando e inserendo il C.F. 93002270036 nell'apposito spazio del 730, oppure del CUD, o dell'UNICO.
    Le donazioni erogate all'A.I.S.A. Onlus sono interamente detraibili dal reddito. In base alla legge n. 80 del 14 maggio 2005 – ricorda……  PIÙ DAI MENO VERSI.
VISITA IL SITO WWW.ATASSIA.IT “AISA” - TROVERAI TUTTE LE INFORMAZIONI, I NOMI DEI RESPONSABILI, LE ATTIVITA’, I BILANCI

domenica 18 novembre 2012

mostre e laboratori in corso a Firenze

"DA FATTORI AL 900" - VILLA BARDINI - COSTA SAN GIORGIO 2 - info 055 26 38 599 - mostra prorogata fino a gennaio 2013
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LUNEDÌ 19 NOVEMBRE - LETIZIASACCO (Teatrosfera)
ME
LALEGGIUNASTORIA? (3 - 8 ANNI)
MARTEDÌ 20 NOVEMBRE -LUCIACAPPELLI
POLLICINA (4 - 8 ANNI)

MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE - BRUNOVENTICONTI
LABORATORIO
DI FILOSOFIAPERBAMBINI (7 - 11 ANNI)
Dal lunedì al venerdì, ore 17.00-18.30 con ingressi ogni 30 minuti. Partecipano 10/12 bambini alla volta. Costo: 3,00 euro a bambino. I genitori non pagano. Per informazioni e prenotazioni: tel. 055.2658324 o alla cassa della Libreria.
LIBRI LIBERI SRL
Via San Gallo, 25 rosso - 50129 Firenze
Tel. 055-2658324 - email libreria@libriliberi.com
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FINO AL 24 NOVEMBRE 2012 Deborah Darcy espone la sua collezione di opere su carta  "dedicate" a Giotto.
LU-VE 9-17
SA E DO 13-19
SACI GALLERY – PALAZZO DEI CARTELLONI
VIA S. ANTONINO, 11
FIRENZE
INGRESSO GRATUITO
 
Pontassieve (FI)
LA BARBAGIANNA
Via Di Grignano 25 (50065)
+39 0558398747 , +39 3356676218
 
Jean-Francois Bory, artista, editore, autore e saggista, uno dei massimi esponenti della Poesia Visiva francese.
orario: da lunedì a venerdì ore 15 – 19; preferibile verificare telefonando.
ingresso libero
Fino al 30/11/2012
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PALAZZO MEDICI RICCARDI
Lisa Nocentini
100 sculture in terracotta policroma. "Corteo bizzarro a palazzo": 50 strambi personaggi scolpiti in omaggio a Benozzo Gozzoli e  la "La Biblioteca di Babele: installazione ispirata a un racconto di Borges.
Fino al 30/11/2012
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MUSEO MARINO MARINI
Eugenia Vanni
Mostra di una serie di incisioni che mettono in luce l'aspetto scultoreo del procedimento grafico.
Fino al 1/12/2012
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GALLERIA DELL'ACCADEMIA
Andrea Mantegna
Dopo anni di assenza per restauro, la Madonna col Bambino di Andrea Mantegna torna ad essere esposta.
Fino al 9/12/2012
 
EX CHIESA DI SAN CARLO DEI BARNABITI
Fotoprogetti 2012
In mostra le opere dei partecipanti al Corso di Progettazione Fotografica organizzato da Deaphoto.
Fino al 10/12/2012

 
Carmignano (PO)

MUSEO ARCHEOLOGICO DI ARTIMINO
Via degli Etruschi
Dal Museo di Marzabotto a quello di Artimino: un percorso in sei tappe.
Fino al 31/12/2012
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FINO 27/1/2013
PALAZZO STROZZI ANNI '30 ARTI IN ITALIA OLTRE IL FASCISMO
9-20 – GIO 9-23
 
BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE
La porti un bacione a Firenze
Una mostra per rivivere gli anni Trenta: moda, riviste e caffè' letterari.
Fino al 27/1/2013
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MARILYN fino 28/1/2013 MUSEO SALVATORE FERRAGAMO
PALAZZO SPINI FERRONI – PIAZZA SANTA TRINITA 5r
FIRENZE
10-18 CHIUSO MARTEDI
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LE VIE DELLE LETTERE FINO 22/6/2013 - la tipografia medicea
BIBLIOTECA MEDICEA LAURENZIANA
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