Foto di Elina Fairytale da Pexels |
Felice giorno di Natale, quando i piccoli, con le gambine che si agitano per l'impazienza e gli occhi accesi, spiano davanti alle porte chiuse, dietro alle quali si preparano luminose e fragranti meraviglie, e stanno a guardare con visi intenti la mamma che cuoce il pesce per la cena! Con vecchie canzoni sulle fresche labbra, trotterellano alla volta della nonna, che sogna nell'alta poltrona davanti al fuoco, per baciarle le mani piene di rughe. Poi arriva anche il babbo recando perle di neve nella barba, e un bel pezzo d'inverno; racconta di Gesù Bambino che gli è venuto incontro camminando per strade invisibili, con i capelli che sembrano d'oro e le mani piene di meravigliose cose variopinte. Fuori, urla la bufera, una slitta si ode tintinnare lontano e tutto è così giocondo che non lo si potrà mai dimenticare; mai, per tutta la vita.
Rainer Maria Rilke, da "I racconti (Gesù Bambino)
Foto di Jack Gittoes su pexels |
Facciamoci coinvolgere dalla
felicità e dall'entusiasmo dei bambini ... pensateci un po': e se foste sempre
mogi per abitudine? Sorridete! È più divertente e meno faticoso di stare sempre
col viso corrucciato!
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