Oggi c’è il sole, perché se
non sapete cosa scrivere non uscite a fare una bella passeggiata? Potreste,
come prima tappa, avventurarvi in una zona della città che non frequentate
molto. Camminate senza fretta, fate un salto al mercato rionale, prendetevi un
caffè in un bar sconosciuto ma che vi attira, catturate frammenti di
conversazioni, fate il pieno di nuovi stimoli visivi. Parlate con qualche
passante chiedendo informazioni, per esempio su dove sia una buona cartoleria
fornita. Attaccate bottone! Ascoltate! Dovremmo tutti imparare a essere ascoltatori
migliori: non prestate attenzione solo alle parole, ma anche al modo
particolare che ogni persona ha di parlare o di raccontare una storia, o anche
solo di fornirvi un’indicazione. Esercitate l’arte dell’empatia! Come sta
andando questo esperimento? In cosa è diverso questo quartiere dal vostro? Riuscite
a orientarvi bene? Come vi sembrano le persone? Notate qualcosa di particolare?
Trovata la cartoleria, compratevi un bel quadernone ad anelli e andate in cerca
di un’edicola. Acquistate un quotidiano e una rivista. Poi tornate a casa, senza fretta, e dedicatevi
alla lettura dei giornali che avete comprato. Raccogliete nel quadernone gli
articoli che vi colpiscono maggiormente o che vi sembrano più interessanti e
cercate di dedicarvi a questa raccolta in modo costante, per avere sempre
articoli aggiornati. Questo quadernone è una riserva di idee per quando non
sapete cosa scrivere o una storia non va avanti. Date un’occhiata agli articoli
che avete raccolto e prendete spunti. Ad esempio, un articolo di una rivista
dedicata al turismo, può darvi l’idea di un buon posto per ambientare la vostra
storia e vi fornisce preziose informazioni sulla città, che potete usare nel
corso della vostra narrazione. Oppure guardate le foto: riuscite a immaginare
il vostro personaggio mentre cammina su quel ponte? Cosa ci è andato a fare? E’
solo o c’è qualcuno con lui/lei? Oppure può capitarvi di non avere un’idea
precisa su un vostro personaggio, sulle sue caratteristiche fisiche. Bene,
perfino le pubblicità possono darvi una mano! Sfogliate riviste e giornali,
soffermatevi sui volti che incontrate pagina dopo pagina; potreste finalmente
fermarvi su una foto ed esclamare: “Ecco qui la mia protagonista!”. Cosa vi
dice quel volto? Quali storie ha da raccontare?
Chez le Pere Lathuille, Edouard Manet - 1879 |
"Proust leggeva i giornali con grande attenzione, non trascurava neanche i fatti di cronaca. Un fatto di cronaca raccontato da lui poteva diventare un romanzo a sfondo tragico o comico grazie alla sua immaginazione e alla sua fantasia" - Lucien Daudet
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