in collaborazione con la Consulta della Salute Mentale del DSM ASL 10 Firenze
Progetto Integrazione Vs Disagio mentale
DON LORENZO MILANI – FRANCO BASAGLIA… due persone scomode
DON LORENZO MILANI – FRANCO BASAGLIA… due persone scomode
Una serata di Teatro (e non solo) per mettere in evidenza analogie e differenze
tra due testimoni della rivoluzione italiana degli anni sessanta.
Saranno presenti tra gli altri
Roberto Leonetti, direttore DSM ASL 10 Firenze
Nevio Santini, allievo di don Milani a Barbiana
Paolo Tranchina, rivista Fogli d’informazione
Manrico Velca Casini, Associazione don Milani
Nevio Santini, allievo di don Milani a Barbiana
Paolo Tranchina, rivista Fogli d’informazione
Manrico Velca Casini, Associazione don Milani
e gli attori
Claudio Ascoli, Marco Bianchini, Monica Fabbri, Matteo Pecorini - Chille de la balanza
Claudio Ascoli, Marco Bianchini, Monica Fabbri, Matteo Pecorini - Chille de la balanza
Tanti i dati comuni tra questi due protagonisti della rivoluzione italiana degli anni sessanta. Lo scrittore e giornalista Giorgio Pecorini, che ha avuto il privilegio di conoscerli e frequentarli a lungo entrambi, annota in un recente articolo pubblicato sui Fogli d’informazione: “Il maggiore è il categorico NO con cui entrambi cominciano a esercitare il proprio mestiere. Basaglia, psichiatra patentato, appena entra in manicomio trova camicie di forza ed elettroshock e li butta via. Slega i suoi malati dai fetidi letti arrugginiti, li toglie dai pavimenti (…) Restituisce nome, vestiti, capacità di parola e di rapporto ai matti, ridiventati persone. (…) Milani, prete consacrato, appena entra in parrocchia inciampa nel pallone e lo getta in fondo al pozzo: rifiuta la scorciatoia del gioco e del bar con cui troppi oratorii fan concorrenza al ribasso a tante Case del popolo. Si improvvisa maestro dilettante per colmare l’abisso di differenza linguistica e culturale che emargina gli ultimi dal contesto civile. (…) E ancora come non notare l’isolamento dei luoghi di partenza: Gorizia e Barbiana, geograficamente marginali, economicamente depresse, storicamente e linguisticamente minoritarie, socialmente escluse, isolate. Luoghi in cui si arriva e si sta soltanto per punizione e/o in esilio. (…) Entrambi (Don Milani e Basaglia) scoprono o inventano per proprio conto gli strumenti e le tecniche di cui hanno di volta in volta bisogno. Per esempio la scrittura collettiva, cui si deve la chiarezza persuasiva di due testi tanto diversi per argomento quanto eguali per tensione etica e capacità provocatoria: L’istituzione negata e Lettera a una professoressa.
Ingresso libero
Posti limitati. Prenotazione consigliata allo 055.6236195 o info@chille.it
Posti limitati. Prenotazione consigliata allo 055.6236195 o info@chille.it
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