"L'incontro immaginario fra Dante e Beatrice sul Ponte Santa Trinita", Henry Holiday |
Le vacanze estive sono passate da poco, ma ho già voglia
di pensare alla prossima probabile meta. Da tempo ho cominciato a pensare che i
regali più belli da fare ai nostri figli siano nuove esperienze. E i viaggi
fanno parte di quei regali speciali, perché non solo aprono la mente, ma sono
occasioni per passare del tempo insieme, in famiglia, senza le solite corse
della normale vita quotidiana. Certo, magari a volte non è così facile
viaggiare con i bambini, e sicuramente alcune mete sono più facili di altre, ma
forse un bell’aiuto potremmo trovarlo in una guida dedicata in modo specifico a
loro. A questo proposito ho due guide delle Edizioni Lapis che trovo
fantastiche per i bambini. Sono maneggevoli, colorate e interessanti, perché non
si limitano a fornire informazioni, ma li coinvolgono nel viaggio,
trasformandoli a volte in “detective”, a volte in esploratori e solleticando la
loro curiosità. Ci sono diversi titoli che fanno parte della collana. Io al
momento ho “I bambini alla scoperta di …. Milano” di Monica Buraggi (illustrato
da Lorenzo Terranera) e “A spasso per Firenze” di Rosaria Punzi (illustrato da
Allegra Agliardi).
Sono concepite in modo diverso, per cui inizio a
parlarvi di quella di Milano. Le prime
pagine sono dedicate ai suggerimenti per mettere nello zainetto tutto l’occorrente
per essere un vero turista e alle modalità per utilizzare al meglio la guida.
Poi segue l’introduzione storica, sempre accompagnata da simpatiche
illustrazioni che stimolano la voglia di andare avanti nella lettura, e infine
partono gli itinerari: all’inizio di ciascuno c’è una piantina generale della zona,
dove si svolge il percorso. Ogni itinerario inizia poco distante dalla fine di
quello precedente, così se avete a disposizione un’intera giornata e non siete troppo
tanchi, potete proseguire … Le spiegazioni si rivolgono direttamente ai
ragazzi, facendo delle domande in tema, spronandoli a trovare delle risposte,
mostrando itinerari fuori dalle solite rotte, parlando di storia dell’arte e di
tecniche pittoriche con semplicità. La guida è poi completata da una sezione “informazioni
utili” su IAT, orari e giorni di apertura dei musei, e suggerendo dei “fuori
programma”, in altre parole una serie di musei fuori dagli itinerari della
guida, ma che vale la pena di visitare. E per non lasciare ai ragazzi nessun
dubbio, nelle ultime pagine, ci sono le soluzioni ai giochi proposti durante
gli itinerari. Come potreste non divertirvi con un cicerone così interessante e
maneggevole? Fra l’altro, fino al 31 ottobre a Milano c’è l’Expo … non sarebbe
male far riflettere i bambini sul tema “Nutrire il pianeta”: garantire a tutti
il cibo senza impoverire la Terra e, nello stesso tempo, imparare a mangiare
bene, seguendo la dieta giusta per mantenerci in buona salute (dove per dieta
intendo “regola, stile di vita”). Dovremmo dedicare del tempo a educare i
bambini a un consumo consapevole, insegnando a scegliere cosa mangiare, per
trasformarli in futuro in acquirenti informati (non sarebbe una buona cosa
abituarli a leggere le etichette dei prodotti che intendono consumare? E
cominciare a scartare quegli alimenti che contengono coloranti o sostanze
dannose per la salute?).
"Bambina che corre sul balcone", Giacomo Balla, Museo del Novecento, Milano |
“A spasso per Firenze” invece è una guida concepita
diversamente. Intanto, è rilegata a spirale, molto comoda quando siete a giro.
E, più che una guida, in realtà è un libro illustrato, e una raccolta di storie
su personaggi, luoghi e monumenti di questa splendida città (lo so, sono di
parte, ma è vero che vengono da tutto il mondo a visitare Firenze! J).
Con le sue numerose illustrazioni è adatta anche ai bambini più piccoli, e dopo
una piccola carrellata sulla storia della città, Firenze viene presentata nei
due momenti che hanno lasciato maggiori segni in città: il medioevo e il
rinascimento. Seguono quindi dei focus coloratissimi su Piazza del Duomo, Via
dei Calzaiuoli e la splendida chiesa di Orsanmichele, piazza della Signoria col
suo Palazzo Vecchio, gli Uffizi e il Ponte Vecchio, e i tanti altri luoghi e
simboli di Firenze. Una sezione particolare è dedicata ai musei che offrono
attività per bambini e famiglie e un’altra riguarda invece le feste e le
tradizioni più amate dai fiorentini. Per finire in dolcezza ci sono pure due
pagine culinarie, per scoprire le specialità tipiche dei forni e delle
pasticcerie. Gli “appunti di viaggio” chiudono la guida e permetteranno ai
bambini di annotare impressioni o fare disegni dei luoghi che li hanno colpiti
di più.
"La Primavera" di Sandro Botticelli, Museo degli Uffizi, Firenze |
Quindi, cos’altro dire? Via di corsa a preparare lo
zainetto del turista e buon divertimento!
“Palazzo
Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida
facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia
dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria. L’insolita torre che
s’innalza quasi dal centro della facciata è un’immagine inconfondibile
diventata il simbolo di Firenze”.
Dan Brown, “Inferno”
"Veduta di Firenze", Sandro Borbottoni |
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