Tutto da cambiare, Tonino!

Tutto da cambiare, Tonino!
Tonino è cresciuto ed è a spasso nella rete! Se vuoi puoi seguirlo su Blook Intrecci nella rete. Leggi tutto il libro gratis a puntate! Qui trovi il primo capitolo: https://blookintreccinellarete.blogspot.com/2015/06/antonio-punto-e-capo-primo-capitolo-due.html

martedì 13 dicembre 2022

13 Dicembre - Calendario letterario dell'Avvento: Santa Lucia

 

"Lucia", acquerello di Emelie von Walterstorff, Museo nordico

Santa Lucia, thy light is glowing
Through darkest winter night, Comfort bestowing.
Dreams float on dreams tonight
Comes then the morning light,
Santa Lucia, Santa Lucia

Il calendario dell’Avvento di oggi è dedicato alla festa di Santa Lucia, commemorata il giorno del suo martirio, il 13 dicembre. Nel nord Europa è diventata un simbolo del periodo natalizio ed è raffigurata con candele tra i capelli e con un vassoio di pane dolce. Oggi in Danimarca, Svezia e Norvegia festeggiano il primo giorno della celebrazione del Natale. Stamani, la fanciulla prescelta si vestirà con un abito bianco e una fascia rossa, ponendo sulla sua testa una corona di mirtilli rossi e candele accese. Seguita dalle sue ancelle e da alcuni ragazzi, passerà di casa in casa cantando canzoni dedicate a Lucia e offrendo caffè o vin brulè (glogg) con mandorle e uvetta, focacce allo zafferano e biscotti allo zenzero.  


The night treads heavily around yards and dwellings in places unreached by sun, the shadows brood into our dark house she comes, bearing lighted candles, Saint Lucia, Saint Lucia.


Per gli svedesi e i norvegesi è la grande "santa della luce", che capovolge le sorti del lungo inverno e porta la luce del giorno alla vittoria. Lucia è ricordata anche come la protettrice degli occhi. Una fra le leggende che la riguardano narra che fu accecata, ma che riacquistò subito la vista grazie a un miracolo.

Una leggenda scandinava narra che Lucia, durante una devastante carestia, fu vista mentre portava una nave piena di cibo sul lago di Vänern. Una storia simile, che si è tramandata grazie a una testimonianza scritta di una persona dell’epoca, è presente anche nella tradizione siciliana: si racconta che in un periodo di carestia, il popolo si radunò nel duomo di Siracusa il 13 dicembre 1646 per chiedere la grazia di far cessare la grave penuria di cibo. I presenti videro volteggiare una quaglia dentro il Duomo. Quando la quaglia si poggiò sul soglio episcopale, fu annunciato l’arrivo di una nave carica di grano.

 

Due parole sulla vita di Lucia

Lucia nacque a Siracusa nel 283 d.C., da padre romano e madre greca. A dispetto della sua bellezza e dei molti ammiratori, aveva deciso di consacrare la sua vita a Dio, sebbene la madre la incoraggiasse a sposarsi con un ricco ateo. Lucia diede la sua dote di denaro e gioielli ai poveri e l’innamorato respinto la denunciò alle autorità romane. Le torture disposte dal magistrato che la condannò non ebbero alcun effetto e alla fine riuscirono a ucciderla solo pugnalandola alla gola.   

Secondo la tradizione, Lucia aiutava i cristiani perseguitati a causa della loro fede, portando loro cibo nelle grotte dove si nascondevano. Per illuminare il percorso e avere le mani libere per portare il pane, Lucia indossava una corona di candele.

Un’altra storia invece narra che la madre di Lucia, sofferente di una grave malattia del sangue, fosse stata guarita mentre pregava con sua figlia davanti alla tomba di Sant'Agata.

Vi consiglio di cercare su Youtube i vari concerti dedicati a questa celebrazione! Sono meravigliosi!

 


Questo è il testo della canzone napoletana dedicata a Santa Lucia: "Sul mare luccica l'astro d'argento, placida è l'onda, prospero è il vento. Venite all'agile barchetta mia Santa Lucia, con questo zeffiro, così soave o, com'è bello star sulla nave. Su passeggeri, venite via, Santa Lucia. O dolce Napoli, o suol beato, ove sorridere volle il creato. Tu sei l'impero dell'armonia, Santa Lucia."

Nessun commento: