In funivia |
la stazione a monte della funivia Portavescovo |
L’itinerario parte da Arabba, dalla stazione a monte
della funivia Portavescovo (2.478 m). Arrivati in cima, a meno che non siate
esperti, vi ritroverete un po’ smarriti, perché non c’è nessun segnavia che vi
indichi il cammino. Questa è una mancanza che purtroppo ho riscontrato diverse
volte nella zona del Veneto e non ne capisco il motivo. I sentieri non sono ben
segnalati e chi non ha un po’ di pratica rischia di trovarsi in difficoltà. Volendo
cercare un aspetto positivo di questa carenza, posso dirvi che la mancanza di
indicazioni vi spingerà a darvi da fare e a parlare di più con le persone. In
effetti, nelle ultime vacanze, proprio parlando con altri escursionisti, ho
imparato parecchie cose, che condividerò con voi attraverso il blog, sperando
che vi siano utili. Ma torniamo per il momento al nostro itinerario. Usciti
dall’impianto, seguite in leggera discesa il sentiero (sarebbe il 601, ma,
ripeto, non troverete l’indicazione) che vi porta lungo la dorsale della
montagna in direzione del Passo Pordoi. Non ci sono grosse difficoltà
altimetriche durante questa escursione, tranne in alcune parti, un po’ più
faticose, specie dopo metà percorso. Lo scenario è splendido, perché il lago di
Fedaia e la Marmolada vi accompagneranno costantemente lungo il cammino (da
questo potete verificare di essere sul sentiero giusto: controllate di avere
sempre il lago e la Marmolada ben visibili alla vostra sinistra).
Arrivati al rifugio “Viel dal Pan” (m. 2432), dopo i
panini che abbiamo mangiato sul prato, abbiamo gustato una torta di yogurt e
frutti di bosco favolosa, che ci ha aiutato a recuperare energie per proseguire
il cammino. Jil lago e la Marmolada vi accompagnano lungo il cammino |
lo stretto sentiero della Viel del Pan |
Una volta raggiunto il rifugio Fradarola, il sentiero
vi porta in discesa fino al Passo Pordoi (2.239 m). Da qui, per tornare ad
Arabba, avete tre possibilità:
-
Prendere l’autobus di linea numero 472
(linea Corvara – Passo Campolongo – Arabba – Passo Pordoi e viceversa)
-
A piedi, con il sentiero n. 680
-
Prendendo la seggiovia Fodom (orario
continuato dalle 9.30 alle 17.30, aperto fino al 18 settembre 2016) e dalla
stazione a valle compiere l’ultimo tratto a piedi fino ad Arabba
Noi abbiamo scelto di prendere l’autobus, perché i
bambini erano davvero molto stanchi. Peccato che siamo stati in attesa per più
di un’ora, dato che (non si sa come mai) l’autobus aveva saltato una corsa. Fra
le varie persone inviperite alla fermata, un signore commentava che questi
ritardi avvengono di frequente, specie nei giorni festivi. Quindi che dirvi?
Decidete come meglio credete come rientrare ad Arabba. Ci sta che sia stato
solo un caso
Il sentiero è facile, ma non da sottovalutare se avete
dei bambini piccoli, anche perché è piuttosto lungo e in alcuni punti un po’
esposto. Assolutamente impossibile da percorrere con i passeggini.
Buon cammino!
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