Dopo uno sguardo a qualche negozio nei
dintorni dell’albergo abbiamo deciso di andare a letto per concederci un buon
sonno: domani ci aspettano Porto e Guimarães (e più di duecento chilometri di
strada da fare).
Questo blog parla di scrittura, di libri, di eventi e concorsi letterari, di mostre, di arte, di viaggi, di cibo, di piccoli gesti che possiamo fare tutti insieme per essere gentili con noi stessi, con gli altri, con il pianeta. Ma forse parlerà anche di cose che ancora non immagino e non penso di scrivere. Un blog a sorpresa! Rimanete in contatto! Potete seguirmi anche su Twitter @pennaeblognotes e su blookintreccinellarete.blogspot.it
lunedì 13 ottobre 2025
Itinerari di viaggio: Portogallo magico. Seconda tappa ÓBIDOS – NAZARÉ - ALCOBAÇA – BATALHA – FATIMA
sabato 11 ottobre 2025
Segnalazione: Domenica di carta, a Firenze, 12 ottobre 2025. Visite gratuite e passaggi "segreti" a Palazzo Medici Riccardi, alla Biblioteca Riccardiana e alla Biblioteca Moreniana
In occasione della Domenica di Carta 2025 le biblioteche di Palazzo Medici Riccardi aprono le porte al pubblico con tre visite speciali, che prenderanno il via dal cortile di Michelozzo, proseguiranno tra le sale del percorso museale, fino a giungere alla Biblioteca Riccardiana. Eccezionalmente, sarà possibile accedere alla speculare Libreria (attuale sala studio della Biblioteca Riccardiana) grazie a uno dei passaggi celati dagli armadi intagliati e dorati, per approfondirne la storia, apprezzarne la raccolta e concludere il percorso con gli altrettanto preziosi ambienti e fondi della Biblioteca Riccardiana e della Biblioteca Moreniana.
Le visite, gratuite e della durata di circa 1 ora, sono alle 9, alle 10 e alle 11. Ingresso da via Cavour 3.
domenica 28 settembre 2025
Passeggiata letteraria lungo i luoghi di villeggiatura delle ricche famiglie fiorentine e delle comunità straniere residenti a Firenze nell'Ottocento
Totale percorso 6,7 Km - Dislivello circa 100 metri
Questa passeggiata di circa sette chilometri
parte ai piedi di Fiesole e si snoda lungo
la collina di Camerata, che sorge fra il fiume Affrico e il Mensola.
Potrebbe essere suggestivo, prima di iniziare a camminare, sostare lungo il torrente e leggere la storia dei due amanti,
Affrico e Mensola, protagonisti del Ninfale Fiesolano di Boccaccio. Eccola qui
riassunta brevemente:
Affrico, un giovane pastore preso da un folle
amore per Mensola, una ninfa bellissima, sacra a Diana e votata alla castità,
su consiglio di Venere si traveste con abiti femminili e riesce a guadagnare la
fiducia delle ninfe e a possedere Mensola. La ninfa si innamora del pastore ma,
temendo l’ira di Diana, decide di porre fine alla relazione proibita. Il
giovane, disperato, si uccide lungo la riva di un fiume. Mensola intanto si
accorge di aspettare un bambino e riesce a dare alla luce Pruneo prima che
Diana la punisca, trasformandola in un fiume. Entrambi i fiumi prenderanno i
nomi dei giovani amanti. Pruneo verrà accudito dai nonni paterni e, una volta
cresciuto, diventerà il siniscalco di Atlante e sposerà la nobildonna Tironea.
Dal dono di Atlante a Pruneo del territorio compreso fra i fiumi Mensola e
Mugnone nascerà Fiesole.
E adesso, cominciamo a camminare!
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Un collage di foto della passeggiata |
Una volta lasciata la villa, tornate
brevemente sui vostri passi fino al grande cancello alla fine di Via Lungo
l’Affrico: stavolta svoltate a sinistra e imboccate la strada (si chiama sempre
Via del Palmerino) che costeggia il parco dell’ex ostello di Camerata, oggi in
ristrutturazione e destinato a diventare un resort di lusso. Un tempo (nel
1427) l’ostello era la villa “Il monte di Camerata” e apparteneva alla famiglia
Ridolfi Calzolari. Nel 1954 diventò l’ostello di Firenze, fino al 2019, anno in
cui fu messo all’asta. Nel 2022 è stato comprato da un fondo di investimento. Ammirate,
passando, la Torre del Palagio che svetta davanti a voi.
Alla fine della salita, sulla vostra sinistra
trovate una strada senza uscita: porta a quello che era un tempo l’ingresso
della Villa di Fontallerta, adesso chiuso. Troveremo l’attuale ingresso
principale verso la fine della nostra passeggiata. Girate quindi verso destra,
in Via di Camerata, e proseguite diritto fino al Presidio della Croce Rossa
Italiana “Anna Torrigiani”. Questa struttura, fondata nel 1864, è intitolata
alla nobildonna sposata col conte Carlo Torrigiani. Anna fu anche la dama di
compagnia della duchessa Elena D’Aosta, ispettrice generale delle crocerossine.
Forse a seguito di questa frequentazione, Anna divenne allieva della Croce Rossa
e successivamente infermiera durante la prima guerra mondiale. Quando scoppiò
l’epidemia di spagnola, volle essere trasferita nel reparto infettivi, dove fu
purtroppo contagiata e morì. Durante la guerra, Anna scrisse un diario molto conosciuto tra gli storici. La sua abnegazione ricorda un’altra
grande figura di quel periodo, Florence Nightingale (potete trovare su internet
una miniera di notizie sulla sua bella storia. Ne parlo brevemente anche io in
un post di questo blog del 18 gennaio 2024).
Proseguite lungo Via di Camerata. Notate,
alla vostra sinistra, una deliziosa cappellina adiacente la villa Camerata, al
civico 65.
Alla fine della strada svoltate a destra su
via San Domenico, fino ad arrivare in piazza San Domenico. Guardatevi intorno:
è bellissimo il panorama delle colline, degli uliveti, delle ville.
Rinfrescatevi alla fontana, la cui targa ricorda i nomi dei personaggi illustri
che qui trovarono ispirazione per le loro opere e poi proseguite fino alla
Chiesa e Convento di San Domenico. Il Convento è noto per aver ospitato il
pittore Giovanni da Fiesole detto il Beato Angelico.
Tornando ancora una volta sui vostri passi,
imboccate Via della Piazzuola fino alla Asl e continuate verso destra
(rimanendo su Via della Piazzuola), una strada silenziosa e suggestiva.
Una delle prime ville che incontrerete è “Villa dell’ombrellino” (da non confondersi con l’omonima villa a Bellosguardo), cosiddetta per il suo caratteristico terrazzino in ferro.
All’altezza del civico 67 di Via della Piazzuola svoltate a sinistra su Via delle Forbici (dal nome di una famiglia fiorentina di mercanti che si chiamava Della Tosa, che avevano nello stemma un paio di forbici d’argento da lana).
Al civico 31 della via trovate sulla vostra
destra Villa il Garofalo, che vanta una vista meravigliosa su Firenze. Dalla
strada non potrete vedere nient’altro che il muro, ma date un’occhiata su
internet per ammirare gli interni e i giardini. Questa villa fu la casa di
campagna della famiglia Alighieri. Quando Dante fu esiliato, la Villa fu
comprata dalla famiglia di Beatrice, i Portinari. Successivamente si alternarono diversi
proprietari.
Al civico 26 trovate invece l’entrata
secondaria del Parco di Villa il Ventaglio (ora chiuso, l’entrata principale è
in via Giovanni Aldini): anticamente era una casa da oste della famiglia
Brancacci, lungo le vie di pellegrinaggio.
Il Parco in stile inglese, di cui si occupò Giuseppe Poggi,
si estende sulla collina per circa cinque ettari.
Proseguendo a diritto arrivate a quello che
fu un tempo l’oratorio Santa Maria delle Querce, progettato da Michelangelo e distrutto
poi dai guastatori della Repubblica quando nel 1529 Firenze venne assediata per
ristabilire i Medici al potere. Ricostruito, diventò poi Villa e residenza di
campagna di Pietro Leopoldo di Lorena. Nel 1868 l’edificio fu occupato dai padri
barnabiti, che ne fecero un collegio d’élite nazionale e internazionale
intitolato a Carlo Alberto di Savoia. Nel 1870 vi fu costruito un osservatorio
astronomico e geodinamico. Nel 2003 fu abbandonato e adesso è un resort di
lusso.
Proseguite diritti fino in fondo alla strada,
per girare poi a sinistra nel Viale Alessandro Volta (mentre percorrete questo
viale, se volete fare una digressione, svoltate a sinistra in via Giovanni
Aldini: qui c’è l’ingresso per il parco di Villa il Ventaglio).
Proseguendo la passeggiata arrivate fino a Piazza Edison e imboccate quindi il Viale Augusto Righi. Lungo il viale, alla vostra sinistra (in prossimità dell’incrocio col viale Ugo Bassi), si trova la Villa Fontallerta (la cui entrata secondaria abbiamo già incontrato all’inizio della nostra passeggiata).
Questo palagio esisteva già nel Trecento e Boccaccio vi ambientò
una delle novelle del Decamerone (la novella che narra dello scherzo fatto a
Calandrino dai pittori Bruno, Buffalmacco e Nello, che lavoravano nella
proprietà di campagna del ricco cittadino fiorentino Niccolò Cornacchini). Nel
Cinquecento vi ha lavorato anche Bartolomeo Ammannati. Nel 1850 la proprietà passò
ai conti Pasolini, che vi crearono un bellissimo parco romantico.
Proseguendo, sempre lungo il viale Righi,
potete sostare nel giardino degli ulivi che trovate un po’ sopraelevato dal
viale, alla vostra sinistra, davanti a Largo Pietro Capei. Quando passeggio in
questo giardino mi vengono spesso in mente Pascoli e Van Gogh, entrambi
affascinati dagli ulivi per la loro forza e bellezza.
Vi lascio qualche strofa de "La canzone dell'ulivo" di Giovanni Pascoli (da "Canti di
Castelvecchio") e uno stralcio di una lettera di Van Gogh al fratello Theo:
Qui radichi e
cresca! Non vuole,
per crescere,
ch’aria, che sole,
che tempo,
l’ulivo!
Nei massi le
barbe, e nel cielo
le piccole foglie
d’argento!
Serbate a più
gracile stelo
più soffici zolle!
Tra i massi
s’avvinchia, e non cede,
se i massi non
cedono, al vento.
Lì, soffre, ma
cresce, né chiede
più ciò che non
volle.
“Mi sono trastullato negli uliveti mattina e sera in queste giornate luminose e fredde, ma con un sole chiaro e stupendo. Ah mio caro Theo, se tu vedessi gli ulivi in questo periodo dell’anno … con il fogliame argento antico che inverdisce contro l’azzurro. E la terra arata color arancio di una tale delicatezza e raffinatezza. Voglio dire che il mormorio di un uliveto ha qualcosa di molto intimo, di immensamente antico. È troppo bello perché io osi dipingerlo o possa descriverlo”.
Lasciate quindi il giardino: siete quasi alla
fine di questo anello. Ancora pochi passi e sarete di nuovo al punto di
partenza in Via Lungo l’Affrico.
L’angolo delle curiosità:
Il nome della collina di Camerata viene da Ca Marte, casa di Marte,
perché anticamente qui sorgeva un tempio romano dedicato al dio della guerra.
Anglobeceri era il soprannome che i
fiorentini avevano dato alla comunità straniera che viveva a Firenze, che parlava un buffo
fiorentino con accento anglosassone.
Se vi va di approfondire: “I dintorni di Firenze", di Guido Carocci.
sabato 23 agosto 2025
Itinerari di viaggio: Portogallo magico. Seconda tappa ÓBIDOS – NAZARÉ - ALCOBAÇA – BATALHA – FATIMA
Per ÓBIDOS e NAZARÉ vedi post del 2 agosto 2025 https://pennaeblog-notes.blogspot.com/2025/08/itinerari-di-viaggio-portogallo-magico.html
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ALCOBAÇA |
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Batalha |
sabato 2 agosto 2025
Itinerari di viaggio: Portogallo magico. Seconda tappa ÓBIDOS – NAZARÉ - ALCOBAÇA – BATALHA – FATIMA
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Óbidos |
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Nazaré |
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Statua di bronzo dello scultore Celestino Alves Andre |
giovedì 31 luglio 2025
Segnalazione: ForGlobe, i corsi di formazione per giovani e adulti nelle bibioteche e negli archivi.
ll progetto ForGlobe, formazione gratuita a 360° per giovani e adulti in biblioteche e archivi prevede la realizzazione di un'ampia offerta di percorsi formativi gratuiti (oltre 100 corsi) rivolti alla popolazione adulta che si svolgeranno nel biennio 2025-2026 presso le biblioteche, gli archivi e alcuni istituti culturali dei Comuni aderenti al Sistema documentario SDIAF.
Le aree tematiche in cui saranno declinati i percorsi formativi sono:
area competenze linguistiche
area alfabetizzazione universale
area cittadinanza globale in riferimento all’Agenda 2030 e sviluppo sostenibile
area benessere personale
I corsi si svolgono fino a marzo 2027, secondo la scadenza dei singoli corsi.
Ciascuna persona può iscriversi a più corsi. I corsi che non raggiungono almeno 5 iscritti non saranno attivati.
Consulta qui i corsi disponibili: https://forglobe.eu/
mercoledì 30 luglio 2025
Segnalazione: Passeggiata al tramonto 4 Agosto ore 18 e spettacolo ore 20.30
Info: associazione@palmerino.it |
lunedì 28 luglio 2025
Itinerari di viaggio: Portogallo magico. Prima tappa: Lisbona
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Eccolo qui il Marchese di Pombal! |
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La statua dello scrittore e giornalista Camilo Castelo Branco, lungo la Orient line |

Al vostro ritorno alla piazza de Pombal, ammirate il Parco de Eduardo VII. Se avete tempo arrivate fino al Miradouro del Parco (verso Alameda Cardeal Cerejeira) per una vista stupenda sulla città e sul Tago (e visto che ci siete, subito dopo aver attraversato la strada, arrivate a vedere la statua di Botero "Maternidad").
Il consiglio di un lisbonese per passare la serata: LX FACTORY, nel quartiere di Alcantara. Un tempo sede di un’azienda di filati, è stata trasformata in una sorta di villaggio artistico che ospita negozi, caffè, ristoranti e aziende legati all’arte e alla cultura.
Secondo giorno
Ecco le tappe del secondo giorno a Lisbona: gambe in spalla! Oggi si cammina!
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In arrivo al Monastero Dos Jeronimos |
"Per essere grande, sii completo: niente di ciò che è tuo esagera o esclude. Sii completo in ogni cosa. Metti tutto ciò che sei nel minimo che fai. Così in ogni lago splende tutta la luna, perché vive in alto". Ricardo Reis 14.2.1933
"No: non voglio niente. Ho già detto che non voglio niente. Non venire da me con conclusioni! L'unica conclusione è morire". Alvaro de Campos 1923
Ricardo Reis e Alvaro de Campos sono eteronimi creati da Pessoa
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La tomba di Pessoa |
Avenida da Liberdade
Praça dos Restauradores
Stazione ferroviaria Rossio
sabato 26 luglio 2025
Itinerari di viaggio: Portogallo magico
sabato 14 giugno 2025
Segnalazione: BANDO 47° EDIZIONE DEL PREMIO LETTERATURA RAGAZZI DI CENTO
PREMIO LETTERATURA RAGAZZI
C/o Fondazione Cassa di Risparmio di Cento
Via Matteotti, 10 –
Consegna del corriere al 2° PIANO
44042 CENTO (FE)
Bando completo: https://www.premioletteraturaragazzi.it/premio_letteratura_ragazzi.htm?v_lingua=ITA&v_menu_lista=PLETT-PL000-PL001-PL101
Segnalazione: 19 giugno a Firenze, alla Biblioteca Luzi, una performance site specific
Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria inviando la propria
prenotazione a: info@possodopoposso.com, indicando Nome Cognome e
recapito telefonico.
mercoledì 28 maggio 2025
Segnalazione: letture poetiche all'imbrunire, 21 giugno 2025 - Prato
𝗟𝗘𝗧𝗧𝗨𝗥𝗘 𝗣𝗢𝗘𝗧𝗜𝗖𝗛𝗘 𝗔𝗟𝗟'𝗜𝗠𝗕𝗥𝗨𝗡𝗜𝗥𝗘 è un momento aperto a tutti gli amanti della poesia, dove la poesia si fa spazio di espressione, incontro e trasformazione.
𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟐𝟏 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟏.𝟏𝟓,𝐑𝐈𝐓𝐈𝐑𝐎 𝐏𝐎𝐄𝐓𝐈𝐂𝐎,
𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐥𝐞𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐫𝐧𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐥𝐜𝐨 𝐚 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐨
(Via del Palco, 228, 59100 Prato)
𝐿’𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑎𝑝𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖.
𝐶𝑖𝑎𝑠𝑐𝑢𝑛𝑜 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑎̀ 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑒 𝑝𝑜𝑒𝑠𝑖𝑒 𝑜 𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑚𝑎𝑡𝑖.
𝗘𝗩𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗢: è gradita la prenotazione
Info e prenotazioni:
https://lascuoladieditoria.net/letture-poetiche-allimbrunire/
𝗟'𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗶 𝘀𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹'𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗥𝗜𝗧𝗜𝗥𝗢 𝗣𝗢𝗘𝗧𝗜𝗖𝗢
𝗨𝗻 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗲 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗽𝗼𝗲𝘁𝗶𝗰𝗶
Il ritiro è aperto a tutti: a chi scrive e magari ha anche già pubblicato, a chi semplicemente ama la poesia e vuole fare l'esperienza di ascolto, scrittura e condivisione.
È consigliata la partecipazione a entrambi i giorni del ritiro. È comunque possibile partecipare ad un solo giorno.
𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔
𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟮𝟭 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱
9.30 Accoglienza
10.00 – 13.00 Mettersi in ascolto - Laboratorio pratico sui testi con Massimiliano Bardotti e Valerio Grutt
Lo sguardo, l’attenzione, l’ascolto del mondo. La poesia ci chiede di non distrarci, di non addormentarci, di cercare il mistero nei dettagli, ci dice che ogni cosa ci parla, sempre, e che in tutto c’è un canto, ma ce ne accorgiamo solo se ci fermiamo ad ascoltare, se ci mettiamo in ascolto.
13.00 – 14.00 Pranzo
14.00 – 17.00 La poesia non si insegna – Laboratorio pratico sui testi con Massimiliano Bardotti e Valerio Grutt
È vero, non si insegna a scrivere poesie ma possiamo imparare a rileggerle in maniera lucida, a notare le dissonanze, a rientrare nel flusso dell’ispirazione per operare un lavoro artigianale sui versi, affinché il testo si avvicini quanto più fedelmente a ciò che abbiamo sentito. E lo faccia attraverso la nostra voce.
17.00 – 17.30 Pausa
17.30 – 19.00 Che cos’è la poesia?
19.00 – 20.00 Pausa
20.00 – 21.00 Cena
21.00 Serata di letture poetiche
𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟮𝟮 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱
10.00 – 13.00 Il segreto della poesia – Laboratorio pratico sui testi con Massimiliano Bardotti e Valerio Grutt.
Ungaretti diceva che la poesia è poesia quando porta in sé un segreto. Cos’è questo segreto della poesia? Forse qualcosa di indicibile a cui il poeta prova a dare voce, un segreto sconosciuto all’autore stesso ma grazie al quale la poesia incontra gli altri e agisce.
13.00 – 14.00 Pranzo
14.00 – 15.00 La parola creativa
15.00 – 15.30 Conclusione e saluti
𝗟𝗨𝗢𝗚𝗢 𝗗𝗜 𝗦𝗩𝗢𝗟𝗚𝗜𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢: Monastero di San Leonardo al Palco, via del Palco 228, Prato. (www.sanleonardoprato.it)
INFO: La Scuola di Editoria via di Peretola, 86 - 50145 Firenze
tel. 800/661838 - 055/308448 www.lascuoladieditoria.net
info@lascuoladieditoria.net
mercoledì 21 maggio 2025
Segnalazione: laboratorio di scrittura e incontro con Beniamino Sidoti
venerdì 16 maggio 2025
Segnalazione: Concorso letterario nazionale "Faifoli - Montagano" per racconti brevi
Termine ultimo per le iscrizioni: 15 luglio 2025.
martedì 29 aprile 2025
Segnalazione: a Poggibonsi un trekking e una città per giocare ai grandi
Il “Trekking delle Memoria” si svolgerà sabato 3 maggio. Si tratta di un percorso costruito sui luoghi dove esistevano o esistono ancora delle strutture che hanno segnato la storia della città. Il Trekking della Memoria inizierà alle 10 dallo stadio comunale.